POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] più interessanti al p. deriva dalla critica del filosofo tedesco J. Habermas (Der philosophische Diskurs der Moderne, 1985). in una radice strutturale priva di citazioni arbitrarie, come lingua che non parla il dialetto. Così, esemplare di un ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] delle scienze del linguaggio si attiene alla considerazione della lingua come respiro fonetico, di fronte al quale la scrittura 1985.
G. Boehm, Per un'ermeneutica dell'immagine, in Estetica tedesca oggi, a cura di R. Ruschi, Milano 1986.
M. Butor ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] evidenza strettamente apparentati con quelli di Bawit. Tedesca è la ricerca nel complesso di Abu Mina nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta, per la maggior parte di tendenza gnostica. Si tratta di 13 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dai brevi ricettari del XII secolo. Quanto alla letteratura in lingua latina sulla caccia con i cani, essa si limita a un con i cani.
In ambito germanico, la prima opera tedesca dedicata alla caccia al volo risale probabilmente all'inizio del XIV ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] parole: sono vortici, ma a differenza dei vortici della lingua, questi non paiono condurre a sprofondare nel vuoto, bensì Still ci richiama congiuntamente alla memoria il sublime del romanticismo tedesco e la vastità degli spazi del West. Le sue ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] pp. 140-148). Altri esemplari sono quello dell'abbaziale tedesca di St. Nikolaus a Komburg, presso Schwäbisch Hall, qanādil), termine di evidente origine occidentale, presente anche nella lingua turca e in quella persiana. Infine va ricordato che da ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] versione derivava dal siriaco. La prima traduzione in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo F. G. Kenyon, The Text of the Greek Bible, 2a ed., Londra 1949, ed. tedesca, gottinga 1952; J. Bauer, N.T. graece, 3a ed., Marburg 1955; H. J ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] è caratteristica anche di S. Maria Nascente di Luigi Magistretti e Mario Tedeschi (1954-1955) e di S. Ildefonso di Carlo De Carli, : ciò implicava, oltre a un rito semplificato in lingua corrente, una traduzione architettonica, in primo luogo nella ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] essa si era ridotta ad un piccolo villaggio sorto sulla lingua di terra che si era lentamente formata ai lati di ).
I risultati di alcuni scavi e studî eseguiti da una missione tedesca e finanziati da Ernest von Sieglin, negli ultimi anni del secolo ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] dal sec. 6° al Mille, presto tradotto in diverse lingue. Entrava in crisi l'idea stessa di un Medioevo nazionale epoca in cui l'Italia e la Borgogna entravano nell'orbita tedesca e divenivano province dell'impero: un filone di ricerca ancora ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).