PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] uccisioni sommarie, le devastazioni e le atrocità condotte assieme da tedeschi e italiani, cui egli stesso partecipò.
Tra il 1943 Il bilinguismo della popolazione slava e l’alfabetizzazione in lingua italiana, che anche prima del fascismo erano segno ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] durevole amicizia.
Nel 1932 trascorse un periodo in Germania, per perfezionare la conoscenza della lingua e approfondire i temi del pensiero contemporaneo tedesco, a cominciare da quello di Martin Heidegger, a proposito del quale, rientrato in Italia ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] dell'I. è legata ai suoi studi filologici sulla lingua e la letteratura greca, che si concretarono in da lui donato di un asilo infantile italiano, per opporsi a una scuola tedesca che era stata aperta nei dintorni.
L'I. si spense improvvisamente a ...
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MONTUCCI, Enrico
Amina Crisma
MONTUCCI, Enrico. – Nacque il 14 novembre 1808 a Berlino dal sinologo senese Antonio e da Henrietta Canton, figlia del fisico inglese John.
Iniziati, dietro pressione paterna, [...] des aérostats, ibid. 1870). Si occupò inoltre della teoria sottostante alla pronuncia della lingua inglese (Théorie de la prononciation anglaise, ibid. 1869) e di poesia tedesca (Über der deutsche Hesametrik, ibid. 1871). Con J.A. Demogeot compì due ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] 1934 gli fu interdetta l'attività di corrispondente per la stampa tedesca con provvedimento di J. Göbbels. Dopo l'emanazione delle realizzata. Nell'estrema scarsità della produzione specialistica in lingua italiana, l'opera fu ben presto considerata ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] di cui solo parte del testo venne pubblicata postuma nel volume Saggio degli scritti in lingua ebraica degli eccellentissimi rabbini David Abraham Vivanti di v.m. ed Isacco Raffaele Tedeschi di v.m. ..., Turna 1932, pp. 81-175; Toledot benè Israel u ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] per il prossimo bisognoso (delicatissima la lettera in cui le affida una bambina tedesca, abbandonata dai suoi, pregandola, fra l'altro, di farle parlare spesso la lingua natale); le chiedeva di impetrare da Dio vocazioni per l'Ordine; si preoccupava ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] Germania, dove entrò, fermo nella risoluzione di far sua anche la lingua di que’ grandi luminari dell’arte musicale» (Gazzetta, pp. il musicista bresciano godeva di buona fama in area tedesca. Schubart gli dedicò un breve profilo nelle sue Ideen ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] Studiò nel collegio dei gesuiti di Catanzaro e poi, trasferitosi diciassettenne a Napoli, si dedicò allo studio della lingua inglese, francese e tedesca. Divenne allievo di Antonio Genovesi e, come era accaduto a tanti altri suoi coetanei, fu segnato ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] larmoyante, sia le più recenti mode di impronta francese e tedesca dei dramma storico; ma non disdegnò nemmeno la rappresentazione dei sapida parodia di Pasquale Altavilla, che derise il teatro in lingua del C. e le sue velleità di alta letteratura ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).