CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] alle cui dipendenze si trovava allora il celebre incisore tedesco Alexandr Benitz, dopo che il lavoro era stato quale rimandiamo soprattutto per la consistente bibliografia in lingua spagnola che non abbiamo ritenuto opportuno riportare interamente ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] Motivi e figure (Torino 1945).
Durante l’occupazione tedesca, chiusa l’Università, sfruttò il tempo libero per il suo principale strumento espressivo. Vale a dire una lingua colloquiale, senza preziosità, ma senza cadute nel pedestre, ravvivata ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] di quella disciplina, con ristampe, riedizioni accresciute (la settima e ultima nel 1984) e traduzioni in molte lingue (francese 1949; tedesca e spagnola 1965; inglese 1955, 1975, 1978; polacca 1968; ungherese 1988).
Dalla cattedra romana Pallottino ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] giuridici. Fu incaricato, ad es., per la Scuola positiva di Ferri, di curare la rubrica della letteratura tedesca (aveva un'ottima conoscenza della lingua, e in seguito imparò anche l'inglese, il francese e il russo). Il diritto penale si rivelò il ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] scene in un teatro di New York, dove recitò in inglese Maria Stuarda, mentre la compagnia tedesca che l’affiancava per l’occasione rispondeva nella lingua di Schiller. Rientrata in Italia, dopo di allora fece solo rare e sporadiche apparizioni sulla ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] quale uscirono soltanto i primi tre tometti negli anni 1748 e 1749, che aveva lo scopo d'informare i lettori tedeschi della situazione degli studi scientifici e letterari in Italia.
Vi si davano rendiconti di recenti pubblicazioni di vario argomento ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] che «coll’ammettere certi criteri della tedesca scuola razionalista» credevano ingenuamente di «disarmare E. Schiaparelli per le antichità egiziane, G. Balestri e I. Guidi per la lingua copta, G. Botti, G. Cozza-Luzi, N. Festa per la parte bizantina ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] lavorò come giornalista, dirigendo Il cittadino, settimanale in lingua italiana stampato a New York, e operando come internazionale.
Nel giugno del 1940, subito dopo l’occupazione tedesca di Parigi, Tarchiani, con altri esiliati italiani, lasciò ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] nei confronti del "purismo" più intransigente a proposito della lingua (Cesari) e avesse svolto, nei primi tempi della forzati, l'esotismo esagerato e la mania d'imitare Inglesi e Tedeschi, avverte anche che questi sono in fondo i vizi di qualche ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] passioni del rev. Francesco Senò [Senault] tradotto dalla lingua francese nell'italiana, Bologna 1662; Oraz. per l' viaggi di un giovane principe, Venezia 1688 (in traduzione tedesca, Augsburg 1691); Principio delle lezioni morali... con aggiunta ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).