IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] allo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (completato nel 1259) mentre la prima traduzione a noi nota, quella in linguatedesca a opera di Corrado d'Ammenhausen, indica come terminus ante quem l'anno 1337. I frequenti riferimenti alla crisi ...
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MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] le prime quattro classi di linguatedesca all’I. R. ginnasio di Trieste. Venne poi iscritto in un collegio viennese, da dove tentò la fuga per partecipare alla campagna franco-piemontese del 1859 contro l’Austria. Ritornato a Trieste, condivise il ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] mentre se egli fosse cavaliere "non havendo richeza non la poria usar". Nei tre anni di quel soggiorno aveva appreso la linguatedesca e l'ungherese.
È pure da ricordare il viaggio compiuto nel 1518 in Polonia, col compito di consegnare un dono della ...
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SCODNIK, Francesco Ignazio
Marco Mondini
– Nacque il 23 luglio 1804 a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia, nella provincia di Gorizia fino al 1947 e oggi in territorio sloveno) [...] di fanteria, Scodnik si congedò dal servizio attivo, ma vi tornò poco dopo: nel 1856 fu nominato docente di linguatedesca presso la Regia Accademia militare di Torino, dove si formava l’élite del corpo ufficiali sabaudo, e contemporaneamente fu ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] e dal M. divenne nel giro di pochi anni assai ricercata dai primi cultori di musica antica nei Paesi di linguatedesca: lo dimostra una lettera del 16 nov. 1818 scritta dall’editore austriaco Tobias Haslinger al musicologo Franz Sales Kandler, che ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] .
Frattanto il C. aderì alla congiura che prese nome dal principe di Macchia. Per la conoscenza che aveva acquistato della linguatedesca, oltre che di quella francese, e per le passate esperienze di viaggio, fu scelto come il più adatto per recarsi ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] volte replicato alla Scala di Milano, al Colón di Buenos Aires, al Petruzzelli di Bari, oltre che a Stoccarda in linguatedesca (1931), in Egitto e in Norvegia. L'opera, briosa e grottesca, denunciò chiaramente l'abbandono radicale del futurismo e ...
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NEGLIA, Francesco Paolo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna), il 22 maggio 1874 da Giuseppe, violinista e maestro di cappella in cattedrale, e da Maria Greca, insegnante elementare.
Da [...]
Poco dopo fu a Legnano, dove divenne direttore del coro della Società amici dell’arte e ottenne la cattedra di linguatedesca nell’istituto tecnico comunale. Costituì un’orchestra che in poco tempo fu in grado di eseguire diverse opere liriche.
Nel ...
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SIRTORI, Geronimo (Hieronymus Sirturus)
Paolo Del Santo
– Scarse e assai incerte le notizie sulla sua vita. Nato a Milano da famiglia nobile, è ricordato per aver scritto un volumetto dal titolo Telescopium: [...] sei anni più tardi.
Il Telescopium, dedicato al granduca Cosimo II de’ Medici, fu apprezzato soprattutto nei paesi di linguatedesca, dove la tradizione dell’artigianato ottico non era così sviluppata come in Italia. Nell’autunno del 1618 il trattato ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] di ottalmologia, VI [1910], pp. 168-192). Pubblicò alcune delle sue ricerche in giornali scientifici di linguatedesca, tra cui: Über die chronische Dacryocystitis beim Rhinosklerom, in Zentralblatt für praktische Augenheilkunde, XXIII (1899), pp ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).