MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] di pace di Parigi, su insistenza degli Alleati, si giunse alla firma di un accordo di tutela delle popolazioni di linguatedesca, l’Accordo di Parigi, firmato il 5 settembre 1946 dal presidente del Consiglio italiano Alcide De Gasperi e dal ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] amministrativo, anticipata peraltro nel 1897, e nel 1914 da Italienisches Staatsrechts, destinato a un pubblico di linguatedesca, allora non pubblicato per il sopravvenire della guerra, poi ampiamente trasfuso nel Corso di diritto costituzionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] ben più favorevole rispetto a quello italiano si svolse il dialogo fra letteratura e scienza all’interno della letteratura in linguatedesca, che, non a caso, può contare sulla grande eredità del pensiero di Goethe. Come spiega il romanziere viennese ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Prussia, a Treviri, a Praga, dovuta sempre a Maconi, non è assurda l'ipotesi che una seconda biografia in linguatedesca, illustrata da ben novantasette disegni acquarellati a colori (Parigi, BN, allem. 34) risalga alla sua iniziativa e probabilmente ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] 1902), e poi, dedicato all'Associazione d'arte cristiana a Graz, l'ultimo dei tre fascicoli (Verona 1907) scritti in linguatedesca: Erörterungen über wichtige Kunstfragen (Seitz, 1902-1907; Pofi, 1995, p. 176). Per la Pontificia Accademia romana di ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Giovanni Andrea) scrive lo stesso Soprani (1674, p. 221), poi ripreso pari pari dalle altre fonti anche di linguatedesca, compreso il Füssli (1779), dando origine involontariamente a un'omonimia con l'altro grande pittore genovese, Giovanni Andrea ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] in rilievo i meriti, ma insieme segnando criticamente i limiti del grande contributo degli studiosi di linguatedesca, quali quelli della Junggrammatische Richtung.
Tra questi, il C. valorizza soprattutto il Delbrück ritenendolo consapevole della ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] vivono, di solito, l'atto di mangiare: come funzione inferiore e degradante, bisogno bestiale, irresistibile e minaccioso. La linguatedesca ha due parole per dire mangiare: essen, per gli esseri umani e fressen, per gli animali. Le pazienti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] che si configurano come luogo concreto di iscrizione della differenza e del femminile.
Prospettiva necessaria
Anche la letteratura in linguatedesca ha conosciuto in questo secolo una notevole fioritura di nomi di scrittrici, a partire da Lou Andreas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] che per questo essa sia costretta a nutrirsi di parole come latte nero, cenere, cianuro. Il vocabolario della linguatedesca, resosi inservibile a esprimere l’angoscia dello sterminio, per le sue implicazioni con l’Olocausto, deve essere trasformato ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).