D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] ’inizio degli anni Ottanta, D'Arrigo entrò in contatto con Moshe Kahn, interessato a una traduzione del romanzo in linguatedesca ch'ebbe inizio sotto la sua supervisione (D. Orecchio, Moshe Kahn: come ho tradotto «Horcynus Orca», in Nazioneindiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] spesso interpretate da attori-acrobati. Dal 1620 in poi, comunque, anche gli interpreti inglesi recitano soltanto in linguatedesca.
Fra i molti creatori di testi nuovi che traggono ispirazione dai drammaturghi inglesi, si deve ricordare Jakob Ayrer ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ancora è il caso di Daniel Specklin (1536-1589), il fondatore della fortificazione alla moderna nei paesi di linguatedesca. Lo sta a dimostrare un gruppo di 39 disegni, conservati alla Wúrttembergische Landesbibliothek di Stoccarda, recanti l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] tra l’individuo e la comunità, tra il cortigiano e il potere.
Festspiel e commedia “rusticale” nei Paesi di linguatedesca
Agli albori del XVI secolo vengono allestiti nell’impero degli Asburgo spettacoli allegorico-mitologici che, come le coeve ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] si va estendendo nei secoli XI e XII soprattutto nelle città della Francia e della Provenza, in quelle di linguatedesca e della Spagna ai tempi della Riconquista che, per attirare gli ebrei stabilmente, consentono loro di vivere in quartieri ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] un'arcata che racchiude archi a tutto sesto.I numerosi esemplari del sec. 14° sopravvissuti nei paesi di linguatedesca presentano maggiore varietà e ricchezza di temi iconografici e originalità di composizione rispetto agli a. realizzati in altri ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] infatti essere del tutto omessa. Ciò è possibile perché, come mostra del resto già la traduzione dell’esempio in linguatedesca in (24), in italiano un referente dato che funge da soggetto può essere ripreso attraverso un soggetto nullo (➔ soggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] Piccolomini loda la Germania per le sue università e l’ospitalità dei suoi abitanti. A suo avviso, solo un elemento barbarico è rimasto: la linguatedesca (p. 212).
Per il resto erano stati i Romani antichi e la Chiesa cattolica ad aver civilizzato i ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] importanza - non da ultimo per la storia del costume - va attribuita al Sachsenspiegel, il più antico trattato giuridico in linguatedesca, fatto eseguire da Eike von Repgow, feudatario del conte Hoyer von Falkenstein, tra il 1225 e il 1230. Esso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] della luna.
in La lirica d’Occidente, a cura di G. Conte, Parma, Guanda, 1990
Il mondo tedesco
Lo sviluppo delle forme liriche in linguatedesca è condizionato in primo luogo dal delinearsi di una solidissima filosofia dell’arte e del linguaggio che ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).