CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] il C. alla grande Vienna del tempo, egli si laureò presso l'università di Giessen, essendo questa l'unica università di linguatedesca che concedesse il dottorato a giovani che non avevano seguito nella scuola media gli studi classici.
Subito dopo la ...
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civilta
civiltà
Idea che ha avuto una lunga evoluzione, nel corso della quale ha assunto significati diversi tra loro, ma spesso legati (per affinità o per contrasto) al concetto di cultura (➔). Al [...] e cultura: dalla distinzione alla contrapposizione
Quando, sul finire del 18° sec., il termine Zivilisation penetra nella linguatedesca, esso incontra un altro termine (Kultur) che gli impedisce di acquisire lo stesso significato assunto in Francia ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] natale, lo stesso dove avevano studiato Ugo Foscolo e Niccolò Tommaseo, nel 1852 si trasferì a Vienna. La sua conoscenza della linguatedesca era modesta, ma questo non gli impedì di iscriversi ai corsi di medicina obbedendo così alla volontà paterna ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] amnestiche, stato delirante onirico.
Tuttavia tra le diverse scuole psichiatriche l'accordo non è completo: per gli autori di linguatedesca si fa più facilmente ricorso al termine di ‛reazione esogena' per gli stati tossinfettivi, e di psicosi di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] corso del XIV e del XV sec., nella sua forma fondamentale è documentato a Genova già nel 1340.
Nell'area di linguatedesca, tuttavia, la partita semplice fu trattata per la prima volta nel libro d'aritmetica di Heinrich Schreiber del 1518. Più tardi ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] . In sede storiografica si è discusso, ad esempio, se i massicci rimpatri dall'estero (prima dalle aree europee di linguatedesca e poi dalle altre aree mondiali) e il conseguente aggravarsi della già latente disoccupazione non siano stati una delle ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di rivolgersi la parola e lo stesso fecero molti dei loro discepoli. Di conseguenza il mondo accademico di linguatedesca si spaccò in due fazioni rivali che si detestavano profondamente. Gli storicisti venivano descritti dai loro avversari come ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] anni condusse un'accanita e minuziosa esplorazione del più temibile e grandioso versante del Monte Bianco, la Brenva. Di linguatedesca erano invece Roland Rossi, Otto Herzog, Hans Steger, Emil Solleder, Fritz Wiessner, Leo Rittler, i fratelli Toni e ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] 'Europa un'importante varietà dell'alfabeto latino - quella cosiddetta 'gotica' -, rimasta per secoli in uso nei paesi di linguatedesca ed oggi praticamente scomparsa dall'uso, fu abolita da A. Hitler nel 1941 con oscure motivazioni razziali, ma in ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] paesi dell'Europa nordoccidentale (i Paesi Scandinavi, le isole britanniche, i Paesi Bassi, la Francia settentrionale, i paesi di linguatedesca), si basava su tre regole. In primo luogo, sia gli uomini che le donne si sposavano abbastanza tardi - i ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).