LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] dell'Africa meridionale (più tardi chiamate bantu) fu già veduta nel 1908 dal naturalista tedesco Lichtenstein (v. bantu: Le lingue Bantu). Viene però considerato come fondatore della grammatica comparata F. Bopp (v.), il quale nel suo scritto Über ...
Leggi Tutto
De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] di G. Leopardi e Sulle opere drammatiche di F. Schiller), compose un dramma in prosa, Torquato Tasso, studiò la linguatedesca, lesse la Logica di Hegel e tradusse Handbuch einer allgemeinen Geschichte der Poesie di Rosenkranz. Durante il periodo ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] criteri determinanti e oggettivi (l'eredità, le genealogia, la lingua, la personalità di base, il rapporto con un dato alla formazione - a quanto cioè viene espresso con la parola tedesca Bildung - ma a qualcosa di multiforme che riguarda l'intera ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] Due sono i punti di riferimento: da un lato la storiografia tedesca, con O. Hintze, O. Brunner e R. Koselleck, la vuole presentare come una vera e propria comunità, unita dalla lingua, dalla cultura, dalle origini, dai sentimenti. Ma, nell'Ottocento ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] (v. Spiegelberg, 19652, vol. I, pp. 358-391; v. Ziegenfuss, 1949-1950, vol. I, pp. 454-471). Nei paesi di linguatedesca l'opera di Hartmann, cospicua anche per lo stile, ha lasciato pochissime tracce evidenti, tranne che negli ambienti teologici, ma ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] efficacia ancor oggi come fattore d'integrazione, sia per la sua traduzione della Bibbia, che ha costituito la linguatedesca come lingua di cultura, sia perché le rimostranze da lui mosse contro Roma prepararono la scissione politica, oltre che ...
Leggi Tutto
Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] negli Stati Uniti. I primi lavori di questi studiosi, in lingua polacca, rimasero pressoché ignoti; in seguito l'uso dell'inglese ciò è avvenuto, ad esempio, nel congresso della Società tedesca di sociologia, tenutosi nel 1961 a Tubinga. Gli atti ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] del tutto.
Adottando un'espressione usata da G. Groddeck (v., 1923), Freud indica con Es (che è nella linguatedesca il pronome neutro usato come soggetto dei verbi impersonali) questa attività pulsionale, non domata, agente in forma inconscia, che ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] dei vescovi. Se in Vaticano fino al 1870 non erano mancate diffidenze e tensioni fra Pio IX e l’episcopato di linguatedesca, ora si avvertiva una forte concordia fra papa, vescovi e fedeli. La Germania cattolica si appoggiava a Roma, che comprendeva ...
Leggi Tutto
Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] come modalità di estrinsecazione della p. (L’ideologia tedesca, 1845-46; Manifesto del partito comunista, 1848; Un ente che comunque si salda intorno a un vincolo di sangue, di lingua, di storia, di memoria comune. Questo vincolo ha le fattezze di un ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).