Poeta ungherese, nato il 31 gennaio 1804 a Szücsi, morto a Budapest il 3 marzo 1858. Studiò a Oroszi (odierna Nagyoroszi) e poi a Budapest, ove s'iscrisse alla facoltà di filosofia. Più tardi (1823) frequentò [...] anche l'università di Pozsony, perfezionandosi particolarmente nello studio della linguatedesca, nella quale da allora in poi fu versatissimo. Gli furono compagni di ginnasio il poeta Michele Vörösmarty e Luigi Kossuth, e con essi mantenne viva l' ...
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S' indica con tale nome la valle del fiume Grande Emme (Grosse Emme) affluente di destra dell'Aar. E una valle che trae origine a N. del Lago di Brienz nei monti del Hohgant, da cui scendono molti ruscelli [...] di Trachselwald, cui più o meno appartiene tutta la valle, sono popolati da 51.000 abitanti, quasi tutti luterani, di linguatedesca e agricoltori.
La proprietà è molto divisa e si trasmette di solito con la clausola del riscatto ai figli primogeniti ...
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FRISCH, Max
Luigi Quattrocchi
(App. III, I, p. 687)
Scrittore svizzero di linguatedesca, morto a Zurigo il 3 aprile 1991. Il tema dell'identità della persona, essenziale per l'autore (Stiller, 1954), [...] torna nel nuovo romanzo Mein Name sei Gantenbein (1964; trad. it., 1965), opera fra le più notevoli degli anni Sessanta, che già nel titolo allude alla ricerca d'una mediazione fra potenzialità vivibili ...
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Figlio di Clotario I, nacque verso il 539; alla morte del padre ebbe il regno di Soissons (561). Avido, lussurioso, feroce, aveva delle velleità di uomo civile, che lo portavano a occuparsi di teologia [...] poesia, e tentò di riformare l'alfabeto latino, introducendovi quattro lettere nuove per riprodurre suoni della linguatedesca. Un certo senso politico dimostrò nell'amministrazione finanziaria, cercando di ostacolare l'accrescimento della ricchezza ...
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Il più illustre degli architetti viventi olandesi, nato ad Amsterdam nel 1856. Studiò al Politecnico di Zurigo, vive all'Aia. Fu il rinnovatore dello stile architettonico nella sua patria e l'opera sua [...] u. Entwicklung d. Architektur, Berlino 1908.
Bibl.: W. Weissman, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); Dr. H. P. Berlage en zijn werk, Rotterdam 1916, con studî di grande interesse in linguatedesca. ...
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Scrittore tedesco, nato il 29 luglio 1746 a Deensen, morto a Brunswick il 22 ottobre 1818. Compì gli studî di teologia alle università di Helmstadt e di Halle. Dopo essere stato cappellano militare a Potsdam, [...] Schul-und Erziehungwesens. Importanti furono anche alcuni suoi scritti in difesa della bellezza e della purezza della linguatedesca: i Beiträge zur weiteren Ausbildung der deutschen Sprache, 2 voll. (1795-1797) e il Wörterbuch der deutschen ...
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Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] 16°, contenente il testo critico e il commento dell'Encomium Rigae di Bas. Plinius (l'opera fu stampata in linguatedesca col titolo Alt-Riga im Lichte eines humanistischen Lobgedichts vom Jahre 1595). A questo periodo dell'insegnamento universitario ...
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LEDÓCHOWSKI, Mieczysław Halka, conte
Arcivescovo di Gniezno, cardinale. Oriundo da antica e nobile famiglia polacca, nacque il 29 ottobre 1822 a Klimontów presso Sandomierz, morì a Roma il 22 luglio [...] carattere nazionale - così per il rifiuto di ubbidire all'ordine che imponeva l'insegnamento della religione esclusivamente in linguatedesca - ma non meno aspra fu nel campo dei rapporti giuridici tra Chiesa e Stato. Ripetutamente processato, fu ...
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Città della Svizzera (cantone di Berna) a 536 m. s. m., sulla sinistra dell'Emme, allo sbocco dell'Emmental. Sorge sui pendii d'un colle dominato dal castello. Ha 9477 ab. (1920), quasi tutti di lingua [...] tedesca e di fede protestante. Tanto Burgdorf quanto i 25 comuni del suo distretto (che ha una superficie di 199 kmq. e 32.050 ab.) sono ricchi di commerci e d'industrie, legati quelli e queste alla situazione geografica del paese e alla natura dei ...
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Giurista francese, nato a Saverne il 20 giugno 1803, morto a Strasburgo il 12 marzo 1883. Avvocato dal 1824, fu professore di diritto civile all'università di Strasburgo dal 1830, e dal 1851 al 1870 decano [...] nel senso di attenersi fedelmente al testo del Codice Napoleone, tende peraltro, sotto l'influenza del trattato in linguatedesca dello Zachariae, a costruire su solide basi il sistema del diritto privato: i suoi autori sono perciò giustamente ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).