DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] successo fu notevole e immediato: l'opera fu tradotta in molte lingue, e ristampata perfino a Costantinopoli (trad. in francese dell'abate po' ambigua: pare che il re non lo avesse in speciale simpatia, e mai lo ammise nella sua cerchia privata, pur ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] dieci (tra cui la metafora e la metonimia) occupano un posto speciale, anche se l’autore non usa il termine – poi diffusosi – l’antica retorica ha molto da dire (➔ Internet, lingua di; ➔ posta elettronica, lingua della). Ad es., il reticolo di siti dà ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] poesia a stampa, Compagno, qualche volta, sul numero speciale per il 2 giugno del 1946 di Rivoluzione socialista, suo particolare ritmo, tanto più suggestivo per la distanza della lingua: ne sorse il proposito, da lui considerato quasi «follia», ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] mio (ibid.; con una sezione in lingua francese), nella quale confluirono, rielaborati, anche M. Moretti, E. Montale, S. Solmi, A. Giuliani, G. Pontiggia); il numero speciale di Galleria, XXVI (1974), 2-4 (con interventi di S. Quasimodo, N. Ajello, ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] testo, cioè una trama, personaggi riconoscibili e una lingua fruibile, fu «forse il primo libro di uno scrittore Odissea; ne La superficie di Eliane (Milano 1999; premio speciale della Presidenza del Consiglio), insistette sul tema dell’illusione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] dell’erudizione di ognuno dei direttori conferì un significato speciale all’insieme. Fu Billanovich l’animatore primo del potesse parlare, fino a quando cioè con le Prose della volgar lingua non si innescò un processo di lunga e complessa gestazione.
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] lo Stradino.
Con gusto spiccato per l'aneddotica e la lingua tre-quattrocentesca lo Stradino aveva trascritto i motti del Poliziano; S. Maria Novella: qui egli godeva di un trattamento speciale, poteva entrare ed uscire a suo piacere per procedere ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Aldo Manutio: utilissime al comporre nell'una, e l'altra lingua, nel quale confluivano e venivano riutilizzate in chiave manualistica le di A. M. il Giovane, in Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, XV (2001), pp. 21-54 ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] che non toglie, anzi aggiunge al tono da "inviato speciale" che hanno le pagine del libretto, sia dove si (con ricca bibl.); M. V. Setti, Francesismi trecenteschi nella lingua di F. A.,in Lingua Nostra,XIV (1953), pp. 8-10; A. Scaglione, L ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] lo nominò scriptor apostolicus il 21 marzo 1468, con speciale dispensa in quanto ancora diciassettenne, e con la facoltà mostrava meraviglia per la perizia acquisita dal M. nell'uso di quella lingua (la lettera, datata Firenze, 8 maggio [s.d.], è da ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...