CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] parole e frasi attinte al gergo furbesco: quella "lingua venitiana in bulesco" (secondo la definizione coniata dall'Aretino poemetti con i tipi e i modi del teatro comico cinquecentesco, specialmente del Calmo, che l'autore conobbe e imitò, e della ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] città natale solo con l'amnistia del 1887. Sottoposto a vigilatura speciale, dopo il matrimonio e la nascita della figlia lavorò a , l'educandato femminile dove dal 1918 era supplente di lingua italiana. Le sale ombrose del convento, le suore, ...
Leggi Tutto
FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] francese, l'inglese e il tedesco (da quest'ultima lingua farà per il Foscolo una traduzione letterale del Werther, di seppe che ella gli aveva ottenuto dal governo austriaco una speciale amnistia, a patto che egli ne facesse personalmente domanda all ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] prima giovinezza F. aveva dedicato un vero culto alla lingua latina, fino a raggiungerne un'assoluta padronanza, applicata tutto l'episcopato e di persuadere gli incerti, F., armata una speciale veloce imbarcazione a vela e a remi, si reco a Zara, ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] della Scelta di prose e poesie del buon secolo di nostra lingua si sarebbe composta di ben «venti volumi! numero da spaventare 86 (1); Bologna, Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, Fondo speciale Parenti (sei buste con studi danteschi, corrisp. di ...
Leggi Tutto
LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] mai dimenticò la lingua spagnola e serbò sempre una speciale predilezione per quel paese. Alla morte del padre (1708) si trasferì con la madre a Genova, dove lo zio Ottavio Lagomarsini provvide alla sua istruzione, destinandolo prima al collegio ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , p. 34).
Il testo in occitanico, infine, pare da considerarsi un'esperienza davvero speciale poiché coniuga la forma italianissima del sonetto alla lingua dei trovatori, idioma scelto evidentemente, nell'occasione, secondo il principio retorico dell ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di insegnare nei licei catanesi come supplente di lingua e letteratura tedesca.
Dallo scoppio della prima guerra .: Roma, Archivio storico della Camera dei deputati, Fascicoli personali; numero speciale di Storia e politica, 1980, n. 2; G. P.: stato ...
Leggi Tutto
DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] fiorentino del momento, con i quali, e in modo speciale col Manetti, rimase sempre in contatto.
Il legame col essere giudicato di grande rilevanza sia per la storia della lingua volgare del Quattrocento, sia come strumento di diffusione delle idee ...
Leggi Tutto
GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] a Fortezza, presso la 60ª sezione aerostieri con la specialità di "osservatore dal pallone frenato". Qui si distinse al VII [1924], p. 31), per avere una notevole conoscenza della lingua e un gusto di lettore fine, che gli consentì la stesura di ...
Leggi Tutto
speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...