MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] lo nominò scriptor apostolicus il 21 marzo 1468, con speciale dispensa in quanto ancora diciassettenne, e con la facoltà mostrava meraviglia per la perizia acquisita dal M. nell'uso di quella lingua (la lettera, datata Firenze, 8 maggio [s.d.], è da ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] grande amore per la Francia (di cui fece sua la lingua), che non lo abbandonò più. In quella sede dovette affrontare congregazione dei Riti promuovendo cause di vasta risonanza, specialmente in Francia, come quelle di canonizzazione di Giovanna ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] del cristianesimo.
Già Schrijnen (20024) mise a punto la definizione del latino cristiano come Sondersprache («lingua settoriale» o «speciale») e introdusse la distinzione tra l’uso ecclesiastico letterario-tecnico e quello cristiano popolareggiante ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Lombardo-Veneto, benché non così tempestiva, riuscì ancora più fruttuosa, specialmente dopo che lo slancio con cui Milano, auspice l'A., i procedimenti didattici l'A. prescriveva l'uso della lingua nazionale, come il mezzo più adatto a stringere in ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] vita: "i cristiani non si distinguono dagli altri uomini per lingua, né per usanze. Infatti non abitano città proprie, né un gergo che si differenzia, né conducono un genere di vita speciale […] Vivono nella loro patria, ma come se fossero stranieri. ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] quanto persone fuori dalla norma, in virtù del loro legame speciale con il passato e con gli antenati.
È un processo del concetto
Al di là del significato che esso riveste nelle lingue di cui è originario, il concetto di t. è interessante per ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] la documentazione si accentra attorno a una tradizione di lingua germanica che fa capo all’Edda, quella detta ‘poetica le uova deposte nei solchi. Al fuoco era attribuita una speciale funzione profilattica contro demoni e spiriti maligni. Il fuoco è ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] es., dell'urina di vacca o dello sguardo di un cane (specialmente del cane "con quattro occhi", cioè con due macchie scure sulla invece, come altri vogliono (A.E. Christensen, ecc.), una lingua del Nord-est (Battriana), ciò non basta a negare l' ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] degli sviluppi della s. d. r. nei paesi di lingua germanica non può non aver presente l'incidenza delle scuole psicoanalitiche di evidente origine kantiana) ha una qualità assolutamente speciale, poiché si sottrae a ogni struttura razionale ed è ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] esso ha registrato un'ampia diffusione dapprima nel mondo di lingua inglese, raggiungendo poi il resto dell'Europa (in Germania ha 1971).
I Fratelli organizzarono allora una sezione speciale o militare composta, secondo la terminologia propria dell ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...