Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in Grottaferrata e nel Collegio di S. Atanasio in Roma. Speciale attenzione merita la liturgia greca usata nell’Italia meridionale tra ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] di far variare f, per es., un variactor, speciale diodo a semiconduttore che presenta una capacità dipendente dalla tensione di frequenza Liste nelle quali i vocaboli di una data lingua sono ordinati secondo la f. decrescente con cui appaiono in ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] il governo italiano si apprestava a concedere alla popolazione di lingua tedesca non trovava eco né in Europa né all’ONU. fondo linguistico rimase ladino. Solo nell’ultimo Medioevo, e specialmente dopo che Ottone I ebbe annesso la regione all’Impero ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] che si realizza mediante l’accostamento di superfici opposte (lingua e palato, labbro inferiore e labbro superiore ecc.) in la sua realizzazione si pratica dapprima, con una speciale benna mordente, un cavo di sezione rettangolare allungata ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] (6 libri, non integri, su 25) della grande opera De lingua latina; restano inoltre un migliaio di frammenti in versi e in I libri che ne restano (V - X) conservano la parte speciale dell'etimologia e la parte generale della flessione. Preziosa è la ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura e lingua. Avalle ha notato che, per la s., non si può dire , come hanno osservato M. Pagnini e W. Nöth, uno 'speciale modo di referenza', in quanto l'universo della sua invenzione è ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] condizione erano la conoscenza e l'uso della lingua ebraica.
In appoggio alle ricerche testuali sono intervenute è "unto", quindi ha un suo dono dello "spirito", è in rapporto speciale con la Divinità, è "sacro", ma è uomo per natura: nessuna traccia ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] palazzo, e molta imitazione locale: l'Argolide, specialmente Micene ebbe nel XV-XIV secolo un'industria ceramica -Wissowa, Realencykl. Suppl. VI, s. v. Mykenische Kultur.
Scrittura e lingua: G. Pugliese Carratelli, in Mon. ant. Lincei, XL (1945), col ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] omerici e drammi weimariani in trimetri tragici e nella lingua e nello stile adeguati al metro) lo qualificarono a editore di testi letterarî nuovi scoperti in papiri. Specialmente notevoli le edizioni della Repubblica degli Ateniesi di Aristotele ...
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. I suoni avulsivi (così chiamati da Raoul de La Grasserie) sono detti dai linguisti inglesi clicks, dai Tedeschi schnalze o Schnalzlaute, dai Francesi cliquements, ecc.; sono suoni consonantici prodotti [...] cui noi conosciamo suoni avulsivi come parte integrante del patrimonio fonetico della lingua stessa sono: i dialetti boscimani (v., VII, p. 542), i dialetti ottentotti (e specialmente il Nama; v. ottentotti, XXV, p. 775), il Sandawe nella regione dei ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...