Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] decadente, quello della donna fatale. E ciò avvenne grazie alla speciale sensibilità di quel parziale discepolo del Gautier e del Baudelaire des époques classiques". All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il suo gusto deliquescente ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dei segmenti narrativi in Fermo e Lucia non rivela speciale cura per la proporzione e armonia tra i tomi; lo visitò passando per Milano e fu eletto tra gli esperti per la lingua. Sebbene non produttivo quanto negli anni 1815-29, d’ora in poi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 'operazione. Il M. si era infatti dedicato, con speciale passione, al progetto di una milizia "propria" della Fournel ‑ J.‑C. Zancarini, Paris 2000, pp. 545‑610; La lingua e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] ' alla forma formante dell'umanità, donde i frutti, le lingue e le mammelle; l'‛attività' alla forma formante degli ‛spiriti come base della simbologia, in ‟Conoscenza religiosa", 1979, n. speciale 1-2.
Ackerman, Ph., The dawn of religion, in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , se fosse stato catturato, avrebbe subito l'amputazione della lingua. Il suo rapporto con Siena era così decisamente compromesso.
Mentre Nell'enorme produzione del F. un valore del tutto speciale ha il suo Epistolario che - variamente diffuso in ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] disposti ad aiutarlo: ora egli era qualcosa come un sorvegliato speciale, che non poteva permettersi imprudenze. Era libero, ma con pochi Iliade, che a quanto pare sarebbe precedente a quella in lingua.
Nel 1776, per risolvere in qualche modo la sua ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] -38, sotto la solita forma di articoli di inviato speciale usciti nel Corriere della Sera.
Il libro si legge . di E. C. [ad A. Camerino], in Annali della Facoltà di lingue eletterature straniere di Ca' Foscari (fasc. in onore di Udislao Mittner), XI ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] greco da parte del D., anche se allo studio di questa lingua pare che egli si sia dedicato soltanto quando già era vicino D. anche nell'emendare e postillare testi classici, in modo speciale Plutarco, e nell'integrare le lacune con "additiones": ad ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] monaci basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa lingua (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino suo benefattore e che continuò a ritenerlo suo speciale patrono nella Curia.
Nel frattempo Costantinopoli era caduta ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . lat. 2906, f. 52), con l'intento di imparare la lingua greca. Non si hanno testimonianze precise su questo soggiorno fiorentino, né sulla del Vulcanio, in parte interessate e rivolte, in modo speciale, alla troppa libertà con cui il F. aveva reso ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...