ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] comune e popolare.
In quest'ultimo mezzo secolo muore quasi di colpo la lingua della poesia come linguaspeciale che si contrappone coscientemente nello stesso scrittore alla lingua della prosa. Com'è ben noto, ancora in Carducci e in D'Annunzio ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] sul tipo crepapelle, crepastomaco.
In casi come questi l’italiano degli stranieri tende a diventare quasi una linguaspeciale da plasmare e manipolare: e ciò è particolarmente evidente nel vivacissimo e disinvolto italiano epistolare di Mozart ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] oggetto (Cognizione: ‟Qui moto a luogo si dice scià nei dialetti della Keltikè") e trasceso in un enunciato di linguaspeciale. Nello stupendo Incendio di via Keplero (Novelle), di cui si è potuto dire che è l'unica italiana resa unanimistica ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] della poesia futurista russa, sottolinearono la peculiarità e la libertà del ‛linguaggio poetico', concepito come una linguaspeciale dotata di funzioni specifiche. Sono in uso molti metodi di analisi stilistica, spesso notevolmente divergenti tra ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] rispecchiamenti, l'opera sfrutta una ben precisa corrente letteraria, valendosi anche dello strumento della "lingua furbesca", una linguaspeciale, segreta, che nel Cinquecento è coltivata anche nelle superiori sfere letterarie, vero e proprio ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] (6 libri, non integri, su 25) della grande opera De lingua latina; restano inoltre un migliaio di frammenti in versi e in I libri che ne restano (V - X) conservano la parte speciale dell'etimologia e la parte generale della flessione. Preziosa è la ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fiorano Modenese 1891 - Roma 1984). Inviato speciale di vari giornali, fra cui, per molti anni, La Stampa, fu in seguito collaboratore del Corriere della sera. Partecipò [...] una serie di caustiche variazioni intorno all'attività giornalistica (Questo mestieraccio, 1930), agli usi, ai costumi e alla lingua dell'Italia contemporanea (L'alfabeto di Bernardo Prisco, 1932; Barbaro dominio, 1933; Naja parla, 1947); un'ampia ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere nel 13° e 14° sec. l’elemento russo, specialmente nei testi non religiosi, va sempre aumentando, finché all’ ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] l’1,4%, gli ebrei lo 0,5%.
Per la lingua ➔ inglese.
L’evoluzione dell’economia britannica, dopo le fortune dell tradizione del ritratto miniaturistico emerge S. Cooper, F. Barlow è specialista di dipinti di uccelli e animali, mentre i van de Velde ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] -culturali: alcune di esse si distinguono anche per la conservazione delle proprie lingue, come i Nubiani nel Sud del paese, i Beja a E, conflitto arabo-israeliano.
Pare che nell’antichità, specialmente nei periodi più fulgidi dell’età faraonica, il ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...