COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] di vita più raffinato, non poté invece introdurvi la lingua materna e la cultura letteraria e filosofica che aveva contraddistinto monastero di clarisse, che sottopose alla sua speciale protezione. Altre manifestazioni della sua religiosità sono ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Aldo Manutio: utilissime al comporre nell'una, e l'altra lingua, nel quale confluivano e venivano riutilizzate in chiave manualistica le di A. M. il Giovane, in Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, XV (2001), pp. 21-54 ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] attività dovette molto giovare allo storico la conoscenza delle lingue e in particolare di quella tedesca.
Conseguita la incarico di scienze ausiliarie della storia presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari (anni accademici 1966-67 ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] decennio.
Per la spedizione, regolata da una speciale ripartizione dei capitali investiti e del profitti, il Grande (l'odierno Geba) gli interpreti non riuscirono ad intendere la lingua degli indigeni, ciò che fa supporre che la spedizione fosse la ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] che non toglie, anzi aggiunge al tono da "inviato speciale" che hanno le pagine del libretto, sia dove si (con ricca bibl.); M. V. Setti, Francesismi trecenteschi nella lingua di F. A.,in Lingua Nostra,XIV (1953), pp. 8-10; A. Scaglione, L ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] lo nominò scriptor apostolicus il 21 marzo 1468, con speciale dispensa in quanto ancora diciassettenne, e con la facoltà mostrava meraviglia per la perizia acquisita dal M. nell'uso di quella lingua (la lettera, datata Firenze, 8 maggio [s.d.], è da ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] grande amore per la Francia (di cui fece sua la lingua), che non lo abbandonò più. In quella sede dovette affrontare congregazione dei Riti promuovendo cause di vasta risonanza, specialmente in Francia, come quelle di canonizzazione di Giovanna ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] cioè il F. non era ancora stato fatto pretore. La Commissione speciale, di cui era magnapars il giudice A. Salvotti, capì che dietro il F. fece domanda di sostituirlo come professore di lingua e letteratura italiana nel Columbia College di New York, ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] rozzo e ignorante, per Pascarella era la «lingua italiana pronunciata differentemente», idioma di un borghese 386 s.; XXVIII, Bologna 1938, pp. 215 s.; M. Menghini et al., n. speciale de L’Urbe, giugno 1940; A. Jandolo, C. P. Il mistero della sua casa ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] venne fornito al nunzio Carlo Carafa un programma immediato speciale per la ricattolicizzazione del paese. Era prevista l' e per le persone idiote le antiche canzoni spirituali in lingua boema". Inoltre bisognava promuovere la presenza di librai e ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...