NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] ) che ottennero pochi mesi dopo una menzione speciale al concorso bandito dall’Istituto filarmonico-drammatico di menzione la raccolta di studi di P.V. Mengaldo, I. N.: lingua e narrazione, Padova 2011, nonché «Io nacqui Veneziano e… morrò per ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] dell'Italia. La descrizione di Firenze, nel 1472 e specialmente la parte urbanistica, ha attratto l'attenzione di cronisti . R. Cardona, L'elemento orientale nel Morgante e nel Ciriffo, in Lingua nostra, XXX (1969), pp. 95-100; P. Orvieto, Un esperto ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] books, 1765), che Zanardelli leggeva agevolmente anche se «la lingua inglese diceva di non essere in grado di parlare correntemente progettati provvedimenti per il Mezzogiorno come la legge speciale per la Basilicata approvata nel 1904. In ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] da "un doppio ordine di fattori: naturali" ("razza, lingua, territorio"), e "storici" ("storia, costumanze, leggi, quale si instaurava la pena di morte e si istituiva il tribunale speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio sua morte, avvenuta il 24 apr. 709, affidato ad inviati speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] bimestre novembre-dicembre 1576 egli fu membro del Consiglio speciale della Comunità di Fano; un anno più tardi Novo libro di lettere scritte da i più rari auttori e professori della lingua volgare italiana, Milano, P. Gherardo, 1544 e 1545 (ed. anast ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...]
Sebbene già il 27 settembre 1369, grazie a uno speciale privilegio, egli avesse avuto con i fratelli la cittadinanza Bruni, furono in grado in tal modo di apprendere la lingua omerica e così egli contribuì in maniera fondamentale alla ripresa in ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] le avverse, e vivendo onestamente non temono la morte. In modo speciale si esaminano i e?? commoda che si incontrano nella vita, e quindi così enorme quantità di scritti, nei quali anche la lingua, quasi sempre latina, e lo stile, sempre sostenuto e ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e spiegazione dei consigli e delle medicine preventive (in modo speciale suffumigi di resina dì pino, di aceto e di ruta) quelle greche il D. mostra di aver letto nella lingua originale Diodoro Siculo, non ancora tradotto da Poggio Bracciolini), ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] nel dicembre, mentre giungeva nell'Urbe, come inviato speciale della Repubblica, Angelo Contarini, che nella sua relazione arabo, anche se non risulta che egli conoscesS . e questa lingua, e che lo stesso gli concesse che fosse trasferita da lui al ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...