Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Regno di Valencia. L’uso del catalano si potenziò nei secoli della dominazione aragonese e poi spagnola sulla Sardegna fino a divenire lingua ufficiale dell’area settentrionale, favorito dai traffici con la madrepatria e dal particolare statuto della ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , e del processo dell’Italiana favella» (come avverte il frontespizio). Fontanini usò l’appellativo di romanze per le lingue italiana, spagnola e francese, e, al fine di studiare l’origine dell’italiano, auspicò l’esame delle carte alto-medievali ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] anglicismi diventano appena una cinquantina (lo 0,7%), contro i più di quattrocento francesismi (5,7%). Spagnolo, tedesco e altre lingue hanno fornito prestiti in quantità molto minori.
Una distinzione di grande rilievo storico è quella tra prestiti ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] che in francese, dove sono i più numerosi, nelle altre lingue romanze, per es. bussola «denominante un oggetto italianissimo, [...] migrata dall’italiano nel francese, nello spagnolo, nel portoghese, nel catalano, nel tedesco, nel serbocroato, nel ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] selettivo-discriminatorio (Marazzini 1993: 169-192).
Ma intanto in italiano entrano numerosi forestierismi, dalle lingue iberiche per via dell’egemonia spagnola su gran parte dell’Italia (D’Agostino 1994; ➔ ispanismi), dal francese (Morgana 1994 ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] i secoli di fusione».
Infatti, dallo spoglio delle convergenze in un corpus di traduzioni tra le lingue tedesca, inglese, francese, italiana, spagnola e russa (Koppenburg 1976), gli studi sugli europeismi sono in continuo aumento. Ne risulta, prima ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proteste, scuse in italiano lingua seconda, Perugia, Guerra.
Schmid, Stephan (1994), L’italiano degli spagnoli. Interlingue di immigrati nella Svizzera tedesca, Milano, Franco Angeli.
Spreafico, Lorenzo ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] di influenza straniera (in quanto la sua diffusione era avvenuta nel Seicento, momento di massima diffusione e prestigio della lingua e cultura spagnola in Italia) e quindi attaccato da Pietro Verri sulle colonne de «Il Caffè» (Il Tu, Voi e Lei, «Il ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] inaugurale per l'anno accademico 1908-09 Romania, col contributo Romana lingua per la miscellanea in onore di A. Hortis (1910): cfr. al Filocolo del Boccaccio, ne studiò una redazione spagnola e dette una eccellente edizione del Cantare di Florio ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] , ma vanno ricercati anche i canali di trasmissione dal dialetto alla lingua. Tra l’altro, l’area di origine di un dialettismo e gli aggettivi (il romanesco pacioso, il lombardo di origine spagnola malmostoso) e i verbi (il romanesco sgamare, il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...