BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] che l'Ordine lo ascrisse nelle sue file come cavaliere della lingua d'Italia, concedendogli una rendita annua di 130 ducati d' col capitano generale conte di Alcadete, per ispezionare le fortezze spagnole di Orano e Mazarquivir (Mers-el-Kebir), e al ...
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ROSPIGLIOSI, Vincenzo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 22 febbraio 1635 da Camillo e da Lucrezia Cellesi.
Giovanissimo, nel 1648 vestì l’abito di cavaliere dell’Ordine di Malta. Si spostò a [...] dopo il rientro dello zio Giulio Rospigliosi dalla nunziatura spagnola. Mostrò presto «grande inclinatione et habilità» nella pratica non senza una forte opposizione da parte dei cavalieri della lingua d’Italia a Malta, Vincenzo fu nominato il 30 ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] il Martelli ad affrontare il Bandini. Durante l'ultimo periodo dell'assedio questi, molto accetto agli Spagnoli di cui parlava perfettamente la lingua, continuò a combattere nelle file imperiali e, mediante la corruzione, indusse il commissario e il ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] vissuto a Gallipoli, mentre la famiglia Rocci, d'origine spagnola o gaetina, non si sarebbe trasferita nella città pugliese capziosità di alcune notizie e della poco attendibile storicità della lingua, dal De Simone, dal Capasso, dal Mercalli e dal ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] il fratello primogenito Ranieri, seguì il padre nella legazione spagnola tra Madrid e Valladolid, dove affinò gli studi umanistici grazie al maestro Lorenzo Franciosini, insegnante di lingua italiana e castigliana a Siena, che per volontà granducale ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] XXIX-XXXIV).
L'opera del gesuita francese, tradotta in più lingue, godeva allora di ampia notorietà e all'abate veneziano toccava religiosa, si compiace del rinnovato vigore dell'inquisizione spagnola, dopo i tentativi del ministro Aranda di ridurne ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] filospagnolo; più potente il secondo, per i profondi legami di lingua, usi e tradizioni comuni, che univano i Sardi alla Spagna dopo il commercio del grano, assoggettato sin dall'epoca spagnola a uno speciale diritto d'esportazione, detto "saca ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] la sua posizione sia in seno all'Ordine sia presso la Corona spagnola. Infatti il gran maestro Nicolò Cotoner, Morto il 29 apr. 1680 il 20 luglio 1690 e fu sepolto nella cappella della Lingua d'Italia in un sarcofago da lui stesso fatto costruire. ...
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BONELLI, Maria Luisa
Arcangelo Rossi
Nacque a Pesaro l'11 nov. 1917 dal generale Luigi e da Adele Giamperoli. Dopo la fanciullezza vissuta nella città natale, seguì le sorti della famiglia a Firenze, [...] per servizio. Compì ivi gli studi letterari, laureandosi in lingua e letteratura spagnola sotto la guida di M. Casella, e ottenendo in seguito anche l'incarico di spagnolo presso la facoltà di scienze politiche di Firenze. Successivamente, contribuì ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] imbarcò di nuovo e pervenne all'isola di Borichiù, detta dagli Spagnoli San Juan de puerto rico per l'abbondanza di oro ed sentirlo solamente andando per le vie... questo fumo che in lingua messicana è chiamato tabacco e subito sentito il fetore acuto ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...