NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] dallo stretto rapporto della comunità lainese con la corona spagnola prese forma la scelta dei Navarro di inviare il si dedicò serratamente per cinque mesi allo studio della cultura e della lingua, prima di essere destinato al regno di Iyo (Tyo) nell’ ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] di asilo negli Stati italiani posti sotto la sovranità spagnola, indice di quel «nazionalismo ecclesiastico» emerso più volte catechismi non conformi, di aver diffuso letteratura sacra in lingua volgare, di aver simpatizzato con i giansenisti e di ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...]
In questo breve periodo approfondì il tema dell'influenza della pittura spagnola su quella siciliana del XV secolo: Le pitture di S. di due linguaggi diversi nell'artista, corrispondenti alla lingua parlata nei bozzetti e a quella usata nella ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] accordo con le autorità militari francesi e con l'ambasciata spagnola, dall'abate C. Della Valle, responsabile della politica del monastero basiliano di S. Salvatore di Lingua presso Messina. Membro delle principali congregazioni cardinalizie, ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] , Bortolo (1882), fu sacerdote a Bione e Tignale, morendo di spagnola nel 1918.
Assecondandone l’indole, nel 1890 la madre – scomparso tematiche elegantemente simboliste, nelle quali una nuova lingua sembra cercare una perfetta fusione tra esigenze ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...]
Pollini è il piú significativo autore italiano che scrisse in lingua volgare una storia dello scisma d’Inghilterra, in cui sono alcuni definito il più zelante sostenitore di un’invasione spagnola dell’Inghilterra, è tra le fonti principali di Pollini ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] provenzali in Italia, fu infatti un prezioso insegnante di "lingua limosina" per Colocci, se non colui che, almeno per il suo interessamento, gli fornì alcuni manoscritti provenzali, spagnoli e portoghesi. Certamente dalla vedova del G. il Colocci ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] Asburgo e dei loro alleati nella guerra di successione spagnola, già nel 1707 emerge l’intenzione di affidargli la . XIV-XVI), innanzitutto sulla storia di Firenze e sulla lingua volgare, provenienti dalla biblioteca di famiglia (cfr. Passerini, ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] relativamente alle imprese del 1494-95, sia alla lotta franco-spagnola del 1502-04, sia al soggiorno di Ferdinando il rozzo, povero di lessico e privo di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine Quattrocento, ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] brano del Ragionamento delle corti di Pietro Aretino. Negli anni spagnoli entrò in contatto con J.L. Vives ("magna mihi olim Asola, 1544; Rime di diversi nobili huomini et eccellenti poeti nella lingua toschana, ibid., G. Giolito, 1547, c. 164v; La ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...