FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] ai testi di ambiente scolastico-canonistico dell'area spagnola.
La sezione dedicata alla storia rivela i , in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] delle lingue e l'esigenza di un moderato accoglimento di parole straniere, specie per una lingua come l l'Andrés avanzava anche per affermare la priorità della letteratura spagnola sulle altre letterature romanze e che quindi era accolta con ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] dei Lok, Londra 1625); De orbe novo Petri Martyris Anglerii..., trad. spagnola di J. T. Asensio, Madrid 1892; De Orbe novo de Pierre l'intero epistolario è in corso di pubblicazione tradotto in lingua castigliana a cura di J. López de Toro, che vi ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] la letteratura volgare (aveva letto Dante, Petrarca, il Morgante, Serafino Aquilano, Sannazaro e il Cariteo). Cultore della lingua e letteratura spagnola, citava spesso nelle sue opere gli scritti di Juan de Mena, Enrico de Villaena, Juan de Lucena ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Losanna da Bonamici nel 1846 (Gli Evangeli, tradotti in lingua italiana da G. Diodati, con le riflessioni e note di il cui unico errore il L. individuava nella scelta della costituzione spagnola.
Non appena si ebbero in Francia e in Italia le novità ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] Il M. servì bene i Gonzaga, che si adoperarono presso la corte spagnola perché gli fosse mitigato, se non revocato, il bando dal Regno i deboli, gli indifesi e gli sconfitti" (Vocabolario della lingua italiana, diretto da A. Duro, III, Roma 1989, ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] decisivi: il passaggio alla cattedra di letterature francese e spagnola moderne, che terrà dal 1905 al 1915, a Roma l'introduzione di accenti più familiari e quotidiani. "La sua lingua poetica è il più strano mostro che si possa immaginare" ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] stato presente. La sensibilità di C. verso l'impresa spagnola e il suo interesse per queste vicende ci sono in IlComune di Genova, III(1923), pp. 651-653; A. Giusti, Lingua e letteratura latina in Liguria, in Storia di Genova, II, Milano 1941, ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] disciplina, con ristampe, riedizioni accresciute (la settima e ultima nel 1984) e traduzioni in molte lingue (francese 1949; tedesca e spagnola 1965; inglese 1955, 1975, 1978; polacca 1968; ungherese 1988).
Dalla cattedra romana Pallottino rinnovò ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] Nel 1755, accordatosi con Gerbault, "interprete del re per le lingue francese e spagnuola" e con la editrice "veuve" Quillau, iniziò e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il C. ebbe una parte di primo ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...