TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] , particolarmente nell'URSS, e anche in quelli di lingua tedesca il teatro drammatico ha continuato a contare su mediocre produzione locale, si rappresenta un po' di tutto, specie quella spagnola: e d'altra parte è noto che oggi la Spagna non sembra ...
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MESSICO, Città di (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Capitale della Repubblica e centro principale del Distretto federale, Messico è situata sull'altopiano centrale messicano, nella valle [...] anche una Escuela de verano (scuola estiva) collegata all'università, e destinata agli stranieri desiderosi di studiare la linguaspagnola e la civiltà messicana. Esistono poi scuole superiori d'ingegneria, di medicina, istituti medî d'istruzione e ...
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Sacerdote salesiano, nato a Pollone (Vercelli) il 2 novembre 1883, morto a Torino nella casa dei Salesiani il 25 dicembre 1960, fratello del cartografo e geografo Giovanni, fondatore dell'omonimo Istituto [...] meridionali.
Di carattere mite, modesto, tenace, ha fatto conoscere anche all'estero (specialmente nei paesi di linguaspagnola) i risultati dei suoi viaggi, oltre che con gli scritti, attraverso un'eccellente documentazione fotografica. Il governo ...
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Poeta, nato a Bosa in Sardegna, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVI. S'invaghì giovanissimo d'una gentildonna maritata, ma per sottrarsi allo scandalo e ai rigori del Sant'Uffizio fu costretto [...] , unica opera che di lui si conosca.
Il D. è il primo poeta sardo che abbia abbandonato il dialetto e la linguaspagnola per quella italiana. Nelle sue rime c'è una certa schiettezza e compostezza di sentimenti: benefico vi appare l'influsso del ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] hanno mai messo a disposizione della scienza della navigazione. Notevole è pure la tedesca e quella dei paesi di linguaspagnola e portoghese.
Testi, trattati e manuali. - Praticissimo, ricco di notizie, completo è il Manuale dell'ufficiale di rotta ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e Pietro Hagenbach, Alfonso de Orta e Cristoph Kaufmann di Basilea, stampando quasi tutti libri in latino o in linguaspagnola. A Saragozza si distinsero Paolo e Giovanni Hurus; a Siviglia Meinardo Ungut e Stanislao Polono adoperarono tipi già ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] da conquistare sono gli elementi tipici delle più popolari telenovelas. Il successo di questo genere in molti paesi di linguaspagnola e non (La esclava Esaura è stata esportata in Cina e Cecoslovacchia; Gabriela in Angola, The rich also cry ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] , The Faith of our Fathers, diffuso a milioni di esemplari, i tre periodici The Catholic World, Commonweal e America.
In linguaspagnola sono celebri le Cartas a un esceptico di Balmes (v.; nel 1910 fu tenuto a Vich un congresso di apologeti in suo ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] Introduzione a J. Derrida, La disseminazione, Milano 1989) nella sua implicita destinazione.
L'estetica in Spagna
Relativamente all'e. spagnola o di linguaspagnola, se è vero che E. D'Ors (1882-1954) e J. Ortega y Gasset (1883-1955) hanno introdotto ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] fine del corrente anno 1931. Il Brasile poi, che dal 1858 educò i suoi giovani chierici con quelli dell'America Latina di linguaspagnola in via G. Belli, sta ora edificando una sede a sé in via Aurelia a villa Maffei.
Annuario Pontificio per l'a ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...