CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] già, di una fiorente colonia italiana, livornese e siciliana in particolare, visse, tranne brevi soggiorni nella natia una prosa facile e sciolta, e molti giornali, sia di lingua francese che italiani, accolsero i suoi scritti. Fra gli altri ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] 1840). Nel campo letterario esordì con studi sui progressi della lingua italiana e i suoi caratteri distintivi (Studi, Palermo 1836 "proibì che fosse letto oralmente a beneficio della insurrezione siciliana" (G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1934, ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] anche studi letterari e si dedicò all'insegnamento privato di lingua italiana e retorica. A uso scolastico, progettò una " il popolo di tutta l'isola a insorgere per l'indipendenza siciliana. Ma il movimento rimase circoscritto a Catania, contro la ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...