FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] G. Contini, I-II, Milano-Napoli 1960; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Introduzione, testo critico, note, II, Glossario, Firenze 1962-1964; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), a cura di d'A.S. Avalle, Milano ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] a cura di J. Seemüller, ibid., Scriptores qui vernacula lingua usi sunt, V, 1, ibid. 1890, p. 10; e gli agi, Messina 1993, p. 183; L. Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina 1995, ad ind.; V. Amico, Diz. ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] altra parte i documenti dell'imperatore per i destinatari siciliani erano compilati da notai tedeschi del suo seguito, oppure questo proposito, e tuttavia una generale conoscenza di più lingue, anche nel caso dei funzionari regi, potrebbe essere stata ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] un conflitto combattuto tra uomini che parlavano la stessa lingua e avevano origini comuni. La sua corrispondenza non Due Sicilie e Francia e Inghilterra, la fallita insurrezione siciliana del barone Francesco Bentivegna, il clamoroso attentato del ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] proposta di realizzare un Dizionario tecnologico della lingua italiana e si adoperò attivamente per coinvolgere Malta cercò di procurarsi appoggi e consensi negli ambienti degli esuli siciliani che aveva già in gran parte conosciuto e frequentato a ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] stato debole verso le agitazioni anarchiche e dei Fasci siciliani. Nel 1914, per i fatti della settimana rossa la vittoria, il C. ottenne la nomina a membro del Commissariato di lingua e cultura italiana per l'Alto Adige. Il 14 era a Trento e ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] un proprio lessico; e quando Noi non abbiamo saputo trovare nella lingua latina i termini appropriati ad ogni situazione, ci siamo serviti aspetto della vita dell'imperatore e della corte siciliana.
Preliminare ad ogni considerazione è un cenno alla ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] .
Particolarmente accurata è la descrizione della rivolta siciliana dei Vespri (definita dall'Amari come la Arch. stor. sardo, XXI (1939), pp. 68 s., 73; A. Giusti, Lingua e letteratura latina in Liguria, in Storia di Genova, II, Milano 1941, pp. ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] pubbliche, alla legislazione regia e a una lingua comune, si consolidavano nuclei di consuetudini 9 ss.
Id., Vito La Mantia e le fonti della legislazione cittadina siciliana medievale, in V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città di Sicilia, ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] non rivelò neppure doti diplomatiche. Apprese quanto bastava la lingua francese e poche altre nozioni essenziali alla bisogna. il progetto di accantonare d'un solo colpo la costituzione siciliana antica e quella nuova, la spina che più affliggeva il ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...