Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] la corrispondente sonora ‹d›, appoggiando la punta della lingua contro il margine degli incisivi superiori. La t italiana essendo articolate sensibilmente più indietro (è il caso della t siciliana di tre, che è cacuminale). La t italiana ammette, ...
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Linguistica
Articolazione a. Articolazione delle consonanti ottenuta applicando la punta della lingua contro i denti (per es. consonanti postdentali, t, d), o contro le gengive dell’arcata dentaria superiore [...] contro il palato duro (consonanti retroflesse, anche dette invertite o cacuminali o cerebrali, per es. t e r nella pronunzia siciliana di tre).
Medicina
Segmento a. (o zona) Il parenchima del lobo polmonare superiore, aerato dal bronco a. e dai suoi ...
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Filologo (Adrano, Catania, 1878 - Catania 1970), prof. nelle univ. di Palermo e Catania; si occupò oltre che di studî romanzi in generale, di Dante e di siciliano antico. I suoi numerosi studî sono raccolti [...] in Saggi critici (1959), Saggi danteschi (1959), Scritti varii di lingua e letteratura siciliana (1960). ...
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TUULIO, Oiva Johannes
Ettore Li Gotti
Linguista e filologo finlandese, nato il 17 gennaio 1878, morto a Helsinki il 21 giugno 1941. Studioso dapprima delle lingue classiche, si volse poi allo studio [...] cultura classica e di profonda conoscenza delle lingue romanze. Mutò il suo originario cognome svedese Tallgren in quello finlandese di Tuulio.
Particolarmente apprezzate le sue ricerche sulla lirica siciliana del Duecento, su testi di geografia e ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] base di pochi indizi una decisa retrodatazione della Scuola poetica siciliana. Stussi (La canzone, 1999, p. 612) ha Tosina (1231 ca.), in A. Stussi, Un nuovo Testo Toscano di carattere pratico, "Lingua e Stile", 38, 2003, pp. 3-17, in partic. p. 6; ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] (1224 circa), con l'esplicito proposito di utilizzare una lingua accessibile agli illetterati. La Scuola Siciliana, del 1230-1250, aprì ulteriormente la via del volgare come lingua letteraria, esercitando anche un'importante funzione aggregante per ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] l'ultima sottoscrizione in arabo in un atto pubblico al 1276; ma l'uso di questa lingua è mantenuto dagli ebrei siciliani.
Il prestigio della lingua araba rimane legato alla diffusione della cultura e del costume orientale alla corte di Federico II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] una poesia volgare sarda precedente alle esperienze delle scuole siciliana e toscana.
Dopo un anno di perfezionamento a Lipsia e dappertutto la scuola dove l’insegnamento di ambedue le lingue e letterature greca e latina fosse obbligatorio e di ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] tornò più volte: la scuola poetica siciliana (Cultura e poesia dei Siciliani, in Storia della letteratura italiana romanische Philologie, CXI (1995), pp. 790 s.; Per ricordare G. F., in Lingua nostra, LVI (1995), 1, pp. 19-30 (contiene: R. Melis, In ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] scandalo per la comunità cristiana.
Chiusa la lunga parentesi siciliana, l'H. si dedicò allo studio del cinese, abbandonata. Il 15 giugno 1806 egli fu nominato professore di lingue orientali presso l'Università di Pavia, cosicché rientrò in Italia ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...