GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] il G. mostra una concezione moderna del rapporto tra lingua e nazione. La questione dell'origine del linguaggio, anzi, Saggio filosofico e coltivati nel solco del risveglio della cultura siciliana all'inizio dell'Ottocento.
Nel 1818 egli fu nominato ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] si morse".
Non ci sono pervenute le sue rime in lingua "tosca"; una piccola parte della sua produzione lirica in 1892, III, p. 393; G. M. Rinaldi, I codici della poesia siciliana dei secoli XVI, XVII e XVIII, in Quaderni di filologia e lett. sicil., ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...