FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] a quella a cura di B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Firenze 1962,rispettivamente a pp. 235 e 587.
Fonti p. 144; V.Nannucci, Manuale della letteratura del primo secolo della lingua italiana, Firenze 1856, I, p. 217; G.Bertoni, Il ...
Leggi Tutto
CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] di particolari, filza 34, c. 546v), certifica la sua origine siciliana, restano invece sconosciuti il luogo e la data di nascita.
Il C 'erudizione. Scrive esquisitamente latino e nella propria lingua. Parla todesco, spagnolo, francese e italiano. ...
Leggi Tutto
GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] perduto poema "en quatro cantos" S. Ana, in lingua castigliana, i cui argomenti furono composti da don Prospero dal Galeano si trovano in P.G. Sanclemente (pseudonimo del Galeano) Muse siciliane, Palermo 1647, II, 1, pp. 222-226 e ibid. 1653, ...
Leggi Tutto
ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] di Trabia, si proponeva, come scopo principale, di elevare a dignità di lingua il dialetto siciliano, e di quell'Accademia, che si diceva anche "Nazionale" (s'intende, della "nazione" siciliana), fu con il Meli e con I. Scimonelli uno dei maggiori ...
Leggi Tutto
CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] precedente) e ripubblicò tutti i suoi lavori sull'argomento, tranne la "voce" predetta, in Scritti varii di lingua e letteratura siciliana, Palermo 1960. In seguito si è occupato ancora del volgarizzamento siciliano e del suo autore G. Dufner, Die ...
Leggi Tutto
COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] ebbe il compito di guidare nello studio della lingua greca Pietro Carrera, familiare del Branciforte poi divenuto , IV, Palermo 1855, pp. 68, 258; G. M. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1875, p. 250; F. Evola, Storia tipografico-letteraria del sec ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] il G. mostra una concezione moderna del rapporto tra lingua e nazione. La questione dell'origine del linguaggio, anzi, Saggio filosofico e coltivati nel solco del risveglio della cultura siciliana all'inizio dell'Ottocento.
Nel 1818 egli fu nominato ...
Leggi Tutto
FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] si morse".
Non ci sono pervenute le sue rime in lingua "tosca"; una piccola parte della sua produzione lirica in 1892, III, p. 393; G. M. Rinaldi, I codici della poesia siciliana dei secoli XVI, XVII e XVIII, in Quaderni di filologia e lett. sicil., ...
Leggi Tutto
sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...