PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] documenti), dottore in legge, da cui imparò la lingua latina; ne fu esecutore testamentario il 12 novembre 1605 di Valverde. Nel giro di pochi metri, vicino al porto della capitale siciliana, con il vertice nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, si ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] già, di una fiorente colonia italiana, livornese e siciliana in particolare, visse, tranne brevi soggiorni nella natia una prosa facile e sciolta, e molti giornali, sia di lingua francese che italiani, accolsero i suoi scritti. Fra gli altri ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] raggiungere presto una posizione di rilievo nella realtà politica siciliana: nel gennaio 1473 rappresentò il fratello Carlo, , archimandrita del monastero basiliano di S. Salvatore in Lingua Fhari, che però non ottenne né il riconoscimento pontificio ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , fra i prosatori. Avversa, invece, il Tasso, distanziandosi dal gusto allora predominante negli ambienti letterari siciliani. Intervenendo, inoltre, attivamente nella questione della lingua, il G. prese le difese del toscano e ritenne il latino e il ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] al di qua delle Alpi di un genere minore della lirica in lingua d’oc in un’epoca caratterizzata non solo dalla più vasta e d’amore trobadorica da parte dei poeti della Scuola siciliana, ma anche dalla presenza di alcuni trovatori provenzali nelle ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] un Notamento delle composizioni musicali approvato dalla Censura siciliana nei mesi gennaio e febbraio 1828, pubblicato nel , Litania, Alma Redemptoris, idem, Tantum ergo, Pange Lingua, Tantum ergo, come risulta da un secondo Notamento pubblicato ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] profondo conoscitore della cultura e della lingua greca, cui il Lascaris accordò tale F. e la leggenda troiana in Sicilia, in Boll. del Centro di studi filol. e ling. siciliani, II (1954), pp. 373-375; Id., Scuole e maestri in Sicilia nel sec. XV, in ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] III, Roma 1922, pp. 674-677; L. Huetter, Crusca siciliana in un convento romano, in L'Osservatore romano, 4 ag. 1949; -2002; G. Alfieri, La Sicilia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992, ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita alla corte di Federico II di Svevia. (1847), p. 6; V. Nannucci, Manuale della lett. del I secolo della lingua italiana, Firenze 1858, I, pp. 16 s.; A. Borgognoni, in Propugnatore, I ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] fanatici dell'archeologia, gli "infranciosatori" della lingua italiana; e L'istituto degli spiantati, satira e la politica…, Faenza 1883, pp. 333 ss.; G.M. Mira, Bibliogr. siciliana…, I, Palermo 1875, pp. 385 s.; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...