Zoologia
Nome comune dei Rettili Squamati rappresentanti della famiglia Lacertidi, comprendente oltre 30 generi diffusi nei più diversi ambienti in Eurasia e Africa. Lunghe in genere da 10 a oltre 40 cm, [...] di granuli giustapposti o di squame embricate; lingua piatta, allungata e bifida; dentizione pleurodontica, sicula coerulea); la l. muraiola (Podarcis muralis); la l. siciliana (Podarcis wagleriana); la l. tirrenica (Podarcis tiliguerta); la ...
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GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] molti titoli fra i quali più importante, nella storia della nobiltà siciliana, quelli di duca di S. Michele (5 luglio 1625), ed ebbero grandi onori. Cesare poetò in dialetto e in lingua italiana e morì a Marsiglia (1630); Ferdinando Francesco fu ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...]
Pur essendo, al pari del suo predecessore Agatone, di origine siciliana, L. II doveva risiedere da tempo nell'Urbe. Infatti, il che siano state proprio l'erudizione e la padronanza della lingua greca a configurarlo come il candidato più adatto a dare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] molto credito e fu più volte ristampata, e anche tradotta in altre lingue. L’opera copre il periodo 1494-1546, e fin dall’inizio non ricostruzione della storia della poesia italiana dalla Scuola siciliana al Dolce Stil novo praticamente seguita poi, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] opere teologiche; allo stesso tempo ribadì il latino come lingua della Chiesa, per evidenziare il carattere universale della più gravi - pretesa che alcune monarchie, come quelle inglese e siciliana, avevano affermato sin dal sec. XII -, di modo che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] biografie posteriori, viene di solito considerata di origine siciliana e proprietaria di quei beni fondiari che G. Ecclésiastique", 83, 1988, pp. 281-348.
A. Bruzzone, Sulla lingua dei "Dialogi" di Gregorio Magno, "Studi Latini e Italiani", 5, ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] che si poneva come punto di riferimento ai naviganti di lingua fenicia diretti verso il Golfo di Cadice, dove agli inizi -51.
S.F. Bondì, Siciliae partem domuerant. Malco e la politica siciliana di Cartagine nel VI secolo a.C., in E. Acquaro (ed.), ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Sirte. Cercava inoltre di procurarsi simpatie fra gli stessi Siciliani: offriva loro il passaggio dell'isola sotto il diretto il papa non seppe tutte le volte frenare la sua lingua mordace, suscitando tenaci rancori e segrete opposizioni.
Possiamo ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] L’enciclopedia ecclesiastica e morale di Napoli – apparve a Lione in lingua francese nel 1819 (e in italiano nel 1821) con il titolo e propagandista della rivoluzione autonomistica e antiborbonica siciliana; quindi, trasferitosi a Roma, aveva ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ancora nel IV, V e VI sec., la lingua scritta è quella greca mentre rarissimi sono i casi 1908, p. 342, n. i; S. Raccuglia, Hippana, ricerca d'una città antica siciliana, Palermo 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sic. antica, I, Città di Castello ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...