Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] Letterario della Sicilia) punta a un’indagine sistematica delle scelte linguistiche regionali degli scrittori siciliani (Trovato 2001).
In particolare, nella lingua letteraria i regionalismi toccano per lo più il livello lessicale e il loro uso si ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] per offrire una rappresentazione dinamica dell’intera area siciliana, e si distingue principalmente per i criteri di della metodologia del precedente al settore più circoscritto delle lingue romanze in Europa.
L’impresa di un Atlante linguistico ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] » 3, pp. 285-348.
Sgroi, Salvatore C. (1990a), Per la lingua di Pirandello e Sciascia, Caltanissetta - Roma, Sciascia.
Sgroi, Salvatore C. (1990b), Per una linguistica siciliana tra storia e struttura, Messina, Sicania.
Sgroi, Salvatore C. (1992), Un ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] Salvatore (2002), Cose nostre: mafia italiana e mafia siciliana, in Storia dell’emigrazione italiana, a cura di : cambiamenti in atto nell’italiano contemporaneo, in Tendenze attuali nella lingua e nella linguistica italiana in Europa, a cura di A. D ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] mentre la prima è dedicata a uno Studio comparativo del sottodialetto di Noto con la lingua italiana, in parte pubblicato a sé poco prima nelle Nuove Effemeridi Siciliane di Scienze Lettere ed Arti, e la terza ed ultima alla ristampa di un importante ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] in volgare: molti dei principali poeti della ➔ Scuola poetica siciliana erano alla corte di Federico II prima di tutto in di notai, su ordine dei loro signori (➔ cancellerie, lingua delle). I documenti volgari nelle cancellerie di Milano, Mantova, ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] del Quattrocento».
Se si valutano i glossari medievali (ma alcuni, specialmente in area siciliana, varcano i confini del XVI secolo) sulla base della lingua, si hanno almeno tre tipi, senza considerare esperimenti sui generis come il Glossario di ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] + aggettivo toponomastico o antroponimico (salsa tartara, cassata siciliana);
(b) nome + preposizione alla («alla maniera 147-268.
Frosini, Giovanna (20092), L’italiano in tavola, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] si pensi al caso delle forme poetiche di tradizione siciliana (veglio «vecchio», speme «speranza», pria «prima», il trisavolo «non con questa moderna favella», ma con una lingua metà latineggiante e metà arcaica (per es., Batisteo «battistero», ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] cui il primo soltanto si è radicato nella tradizione, sono detti siciliani.
Origini analoghe ha la possibilità di rimare s sorda con s dei suoni in r. ovvero alla loro frequenza nella lingua, si suole distinguere tradizionalmente tra r. ricche o care ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...