Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] fra predecessores e moderni - col Guinizzelli presumibilmente in posizione di cerniera: perché se i siciliani eccellenti sono proclamati del tutto pari per lingua illustre e altezza di stile agli «stilnovisti » (I, xii, 6 e implicitamente altrove ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Vulgaria", 15-16, 1998-1999, pp. 241-269; R. Coluccia, Storia editoriale e formazione del canone, in Dai Siciliani ai Siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce, 21-23 aprile 1998), a cura di Id ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] G. Contini, I-II, Milano-Napoli 1960; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Introduzione, testo critico, note, II, Glossario, Firenze 1962-1964; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), a cura di d'A.S. Avalle, Milano ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] anche il cardinal Bernardino Spada, il dotto di origine siciliana Francesco Grimaldi, ecc.) fu migliorata e portata a con le notizie bibliografiche presenti in A. Daniele, C. de' D. Lingua, cultura e aneddoti, Padova 1986, e M. Magliani, Le opere ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] quando non si fosse versato lume sufficiente su una lingua più lontana dal costume moderno nell'intimo che a ma nello stesso impianto regionale, ogni fermento polemico. Tra i Siciliani, ad esempio (cui fra l'altro sopravanzano con ben più ingente ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] 'laica' politica culturale di Federico consistette nel conferire spazio, in chiave antiguelfa, all'utilizzo delle lingue nazionali (creazione della Scuola poetica siciliana).
Questo duplice stato di cose fece sì che la poesia in latino (così come la ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Napoli del Sannazaro, delle discussioni sulla lingua di Virgilio e l'autorità del Petrarca Arch. stor. siciliano, n. s., VIII (1883), pp. 170-174; Id., Sulla stampa siciliana fuori di Palermo e di Messina nei sec. XVI e XVII, Palermo 1885, pp. 17-20 ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] uscita nel 1956.
Nel 1948 il M. vinse la cattedra di lingua e letteratura francese all'Università di Catania. Nel 1949 fu chiamato all , il mito creatosi intorno a una celebre villa siciliana nel Settecento, arredata per volontà del proprietario, il ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] più feconde dell'opera - che tuttavia appare arretrata e sorpassataper quanto riguarda il problema della lingua dei poeti della scuola siciliana - è appunto l'affermazione dell'opportunità di tracciare parallelamente la storia della lirica composta ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] di Messina, che guidò il C. nello studio della lingua greca). La velleità di F. Branciforte di fare di stor. catanese, III(1938), pp. 128-58.
Bibl.: G. Ventimiglia, De' poeti siciliani, Napoli 1663, lib. I, cap. V, soprattutto pp. 27-31; A. Mongitore ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...