GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] transcodificazione veniva assunto anche il metro della lingua "rivale", come nel caso del sonetto di G.B. Marino, Apre l'uomo infelice allor che nasce, che dal G. fu reso con un'ottava siciliana e un epigramma latino. La sezione più significativa ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] visto, intimamente connesse: V. Nannucci, Manuale della letteratura del primo secolo della lingua italiana, Firenze 1856, p. 70; A. Gaspary, La scuola poetica siciliana del secolo XIII, Livorno 1882, p. 14; E. Monaci, Sulle divergenze dei canzonieri ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , fra i prosatori. Avversa, invece, il Tasso, distanziandosi dal gusto allora predominante negli ambienti letterari siciliani. Intervenendo, inoltre, attivamente nella questione della lingua, il G. prese le difese del toscano e ritenne il latino e il ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] al di qua delle Alpi di un genere minore della lirica in lingua d’oc in un’epoca caratterizzata non solo dalla più vasta e d’amore trobadorica da parte dei poeti della Scuola siciliana, ma anche dalla presenza di alcuni trovatori provenzali nelle ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita alla corte di Federico II di Svevia. (1847), p. 6; V. Nannucci, Manuale della lett. del I secolo della lingua italiana, Firenze 1858, I, pp. 16 s.; A. Borgognoni, in Propugnatore, I ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] fanatici dell'archeologia, gli "infranciosatori" della lingua italiana; e L'istituto degli spiantati, satira e la politica…, Faenza 1883, pp. 333 ss.; G.M. Mira, Bibliogr. siciliana…, I, Palermo 1875, pp. 385 s.; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 108; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Firenze 1962, p. 91; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini, a cura di d'A. S. Avalle, I, Milano-Napoli 1992, p. 310.
Una ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] 326, 572 s.; V. Nannucci, Manuale della letter. del primo secolo della lingua ital., Firenze 1874, I, pp. 200, 484; A. Gaspary, La -Napoli 1960, pp. 385-88; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Firenze, 1962, pp. 289-97, 648 ss.; A. Tartaro ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] XIII, che scheinaticamente si colloca tra la scuola poetica siciliana e il dolce stil novo. I due sonetti a -87, Per i problemi fonetici, si cfr. G. Rohlfs, Grammatica stor. della lingua ital. e dei suoi dialetti, I, Torino 1966, p. 410. Per gli ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] 1840). Nel campo letterario esordì con studi sui progressi della lingua italiana e i suoi caratteri distintivi (Studi, Palermo 1836 "proibì che fosse letto oralmente a beneficio della insurrezione siciliana" (G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1934, ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...