MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di cancelliere e come tale nel maggio 1152 sottoscrisse un mandato in lingua araba del dīwān al-ma'mūr (duana regia) relativo a una Bonello, giovane e ambizioso esponente dell'aristocrazia feudale siciliana, al quale aveva promesso in moglie una ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] mentre la prima è dedicata a uno Studio comparativo del sottodialetto di Noto con la lingua italiana, in parte pubblicato a sé poco prima nelle Nuove Effemeridi Siciliane di Scienze Lettere ed Arti, e la terza ed ultima alla ristampa di un importante ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] pp. 810-844).
La narrazione è scorrettissima nella lingua e pervasa d'ingenua presunzione, nondimeno consente di ai fatti del 1848-49 si veda. G. La Masa, Documenti della rivoluz. siciliana del 1847-49, I, Torino 1850, p. 89; P. Calvi, Mem. ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] Mazzamuto, Palermo 1980. Teatro: Scunciuru, Palermo 1908; Gabrieli lu carusu, ibid. 1910; Mora, mora!, in lingua, poi divenuto L'ultimi siciliani, riuniti nel vol. Teatro siciliano, Catania 1932. Traduzioni: T. Aubanel, Le vergini di Avignone, Milano ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] dei saraceni convertiti al cristianesimo sembra abbia assunto la lingua e il rito della popolazione greca. Quanto alla provenienza di C. pare certo che egli abbia avuto origini siciliane. Le sue proprietà fondiarie si trovavano nell'isola. Possedeva ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Catania uno dei suoi principali lavori critici, La poesia siciliana sotto gli Svevi, dove si proponeva di mostrare il si ricordano: De Petronio sermone, Romae 1887 (dissertaz. sulla lingua di Petronio); Le satire di Petronio volgarizzate con testo a ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] vissuto a Firenze proprio negli anni in cui la lingua e lo stile del canzoniere tramandatoci dalla silloge giuntina da D. e da una monna Nina, detta senza alcun fondamento "siciliana" dall'Allacci, che rappresentano secondo la Bettarini (p. 168 n.) ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] .
Accoglieva quindi questa o quella profferta lusinghiera del governo, specialmente dopo la rivoluzione siciliana del '48, e otteneva la cattedra di lingua e letteratura italiana nell'università di Messina, un'alta onorificenza, una pensione e ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] fatiche intellettuali. Zeppa di omaggi in triplice lingua (toscano, siciliano, latino), cerimoniosamente offerti all sicola sistematica, IV, Palermo 1855, p. 99; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, pp. 92, 330; E. Teza, V. Belando: ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] ebbe grande successo e l'A. ne curò un rifacimento in lingua dal titolo Notte, Fato, e Amore, inserita in La Corte pp. 26-30, 57 s.; E. Di Marzo, La nuova scuola poetica dialettale siciliana,Palermo 1924, pp. 51 s.; G. Cocchiara, T. A. e il teatro ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...