LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] primo importante oggetto da attribuire all'arte orafa normanno-siciliana, la stauroteca del duomo di Cosenza, donata da realizzata. Nell'estrema scarsità della produzione specialistica in lingua italiana, l'opera fu ben presto considerata un ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] a' buoni studi, ed a quello in particolare della lingua greca" (Scinà, I, p. 186).
Rientrato a Palermo Narbone, Mons. G. D., la sua vita e le sue opere, in Nuove Effemeridi siciliane, s. 3, V (1877), pp. 227 ss.; L.A. Muratori, Epistolario, a ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] chirurgico attuale (Storia dell’amputazione chirurgica della lingua e dei suoi precedenti punitivi, in La cultura P., in Enciclopedia Italiana, XXVI, Roma 1935, s.v.; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, s.v. Studi: G. Di Gesù, P. ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] G.B. Cancilla per algebra e geometria a G. Leone per la lingua greca e G. Truslues per la tedesca, fino a P. Balsamo , di G. Turrisi Colonna, di G. Salemi, della poetessa Nina siciliana, dei Maraviglia padre e figlio, dell'astronomo G. Piazzi, e di ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] ", ma a smentire la notizia di un'origine siciliana e a dare qualche ragguaglio sulla sua biografia interviene moderni" (c. A2r), il L. demanda l'apprendimento della lingua "mescolata" direttamente alla lettura delle loro opere. Non privo di ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] transcodificazione veniva assunto anche il metro della lingua "rivale", come nel caso del sonetto di G.B. Marino, Apre l'uomo infelice allor che nasce, che dal G. fu reso con un'ottava siciliana e un epigramma latino. La sezione più significativa ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] , dando fra l'altro occasione a un sonetto in lingua italiana di Belli, di intonazione e ispirazione leopardiane.
Mentre 37).
Fonti e Bibl.: Il manoscritto della Storia della rivoluzione siciliana del 1848 e '49 è conservato presso l'Archivio di Stato ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] documenti), dottore in legge, da cui imparò la lingua latina; ne fu esecutore testamentario il 12 novembre 1605 di Valverde. Nel giro di pochi metri, vicino al porto della capitale siciliana, con il vertice nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, si ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] già, di una fiorente colonia italiana, livornese e siciliana in particolare, visse, tranne brevi soggiorni nella natia una prosa facile e sciolta, e molti giornali, sia di lingua francese che italiani, accolsero i suoi scritti. Fra gli altri ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] raggiungere presto una posizione di rilievo nella realtà politica siciliana: nel gennaio 1473 rappresentò il fratello Carlo, , archimandrita del monastero basiliano di S. Salvatore in Lingua Fhari, che però non ottenne né il riconoscimento pontificio ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...