PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] nella Gavotta (grottesco) della citata Partita, emerse nella Siciliana e Marcia per pianoforte a quattro mani (1930), che “Coro di morti” (1940-41) di G. P., in Storia della lingua italiana e Storia della musica, a cura di E. Tonani, Firenze 2005, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] proposta di realizzare un Dizionario tecnologico della lingua italiana e si adoperò attivamente per coinvolgere Malta cercò di procurarsi appoggi e consensi negli ambienti degli esuli siciliani che aveva già in gran parte conosciuto e frequentato a ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] anche il cardinal Bernardino Spada, il dotto di origine siciliana Francesco Grimaldi, ecc.) fu migliorata e portata a con le notizie bibliografiche presenti in A. Daniele, C. de' D. Lingua, cultura e aneddoti, Padova 1986, e M. Magliani, Le opere ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] stato debole verso le agitazioni anarchiche e dei Fasci siciliani. Nel 1914, per i fatti della settimana rossa la vittoria, il C. ottenne la nomina a membro del Commissariato di lingua e cultura italiana per l'Alto Adige. Il 14 era a Trento e ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] .
Particolarmente accurata è la descrizione della rivolta siciliana dei Vespri (definita dall'Amari come la Arch. stor. sardo, XXI (1939), pp. 68 s., 73; A. Giusti, Lingua e letteratura latina in Liguria, in Storia di Genova, II, Milano 1941, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] una poesia volgare sarda precedente alle esperienze delle scuole siciliana e toscana.
Dopo un anno di perfezionamento a Lipsia e dappertutto la scuola dove l’insegnamento di ambedue le lingue e letterature greca e latina fosse obbligatorio e di ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] non rivelò neppure doti diplomatiche. Apprese quanto bastava la lingua francese e poche altre nozioni essenziali alla bisogna. il progetto di accantonare d'un solo colpo la costituzione siciliana antica e quella nuova, la spina che più affliggeva il ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Napoli del Sannazaro, delle discussioni sulla lingua di Virgilio e l'autorità del Petrarca Arch. stor. siciliano, n. s., VIII (1883), pp. 170-174; Id., Sulla stampa siciliana fuori di Palermo e di Messina nei sec. XVI e XVII, Palermo 1885, pp. 17-20 ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] di vedere attuata in Cina una liturgia in lingua locale a uso di un clero locale fu Lus., 4, cc. 101-103; 19, c. 123; Palermo, Biblioteca centrale della Regione siciliana, Mss., IV.E.13; F. Pasio, Copia d'una breve relatione, Roma 1601, pp ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] da Verga. Sulla spinta della fortunata ambientazione siciliana dell'atto unico mascagnano, il L. scelse MI, 1980, ad ind.; F. Portinari, "Pari siamo! Io la lingua, egli ha il pugnale". Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti, ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...