Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] Toscano, Furlan (‘friulano’), Romani, Puglisi (variante siciliana), Tedeschi, Schiavone (corrispondente a slavo), Grieco : Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria12 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] corso di redazione. BibliografiaAbbate, L., Toponomastica siciliana di origine araba nel versante tirrenico e ionico 7. Rocco Luigi Nichil, Nomi, miti e rivoluzioni. Deonimici da altre lingue, tra etimo prossimo ed etimo remoto7.8. Luca D’Anna, Le ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] sfidare il predominio maschile. Così, la Nina Siciliana e la Compiuta Donzella sono considerate come Vittorio Formentin e Antonio Ciaralli hanno dimostrato, il più antico documento in lingua volgare non è il Placito capuano del 960, «Sao ko kelle ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] Frasca Verde (Lauco, Friuli) potrebbe non apparire legata alla lingua locale; eppure in realtà è un’italianizzazione del friulano fras che cresce in America con i racconti della nonna siciliana», simbolo di chi emigra ma non dimentica (Roberta ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] molte delle quali grecismi, ma spesso passati nella nostra lingua per tramite francese) costruite con la formante di passione ardente’, dall’antica denominazione, Mongibello, di origine siciliana del vulcano Etna. L’uso figurato del toponimo è ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] , cultismi, dialettismi e spesso irrelati, la poetessa siciliana (Messina 1937 ‒ Roma 2016) investe il lettore riduzione tanto semantica quanto grammaticale; «Il corpo della lingua viene scarnificato nell’operazione di diminuzione del verso fino ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] in poesia è chiamato siciliano’. Gettando le basi della lingua poetica in volgare, Dante si sofferma ad associare la era in Sicilia’.Il giudizio di valore poetico della tradizione siciliana coincide con quello etico-politico del Regno di Sicilia. ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] presenza, invece, ci si aspetta sempre nelle trame degli scrittori siciliani. Si è detto che nei romanzi di Camilleri non si parla introduzione dello Speciale Mappe del pianeta Camilleri, tra lingua, stile, arti, cultura e società BibliografiaArdita, ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] una seconda prima persona. Un Caravaggio «segreto», circostanze ambigue, molto “siciliane”, e allora: puzzo di “cose loro” e di pesce (come introduzione dello Speciale Mappe del pianeta Camilleri, tra lingua, stile, arti, cultura e società Immagine: ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] causa di un noto processo di economia morfologica derivativa, nella nostra lingua le parole presentano sempre gli stessi affissi: anti-, pre-, -ano derivati da nomi di regioni (lombarda, furlana, siciliana, chiarentana < Carinzia , mazurka < Mazovia, ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità nella trasmissione manoscritta dei testi....
Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, specialmente di Manfredi. La denominazione,...