TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] Musumarra, 1969, pp. 41 s.).
La limitata conoscenza della lingua italiana fu tra le ragioni che lo spinsero all’uso del L’opera era arricchita di digressioni, come la rassegna delle glorie siciliane nel secondo canto e l’elogio dei fiori nel quarto. ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] letterari, il poemetto Il coscritto, di ambientazione siciliana, percorso da afflati patriottici che condivideva con romanticismo, come forma straniera», e «coll’inculcar di studiare la lingua, parlava dell’Italia» (Ricordi del Battaglione, 1926, p. ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] vissuto a Firenze proprio negli anni in cui la lingua e lo stile del canzoniere tramandatoci dalla silloge giuntina da D. e da una monna Nina, detta senza alcun fondamento "siciliana" dall'Allacci, che rappresentano secondo la Bettarini (p. 168 n.) ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] .
Accoglieva quindi questa o quella profferta lusinghiera del governo, specialmente dopo la rivoluzione siciliana del '48, e otteneva la cattedra di lingua e letteratura italiana nell'università di Messina, un'alta onorificenza, una pensione e ...
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MONTMASSON, Rosalie
Angelica Zazzeri
MONTMASSON, Rosalie (Rosa, Rosalia). – nacque il 12 gennaio 1823 a Saint- Jorioz, piccolo villaggio dell’Alta Savoia situato sulla costa occidentale del lago di [...] a Londra, dove si ricongiunse al marito.
Le difficoltà di adattamento al clima e alla lingua vennero ben presto attenuate dai contatti con altri esuli siciliani che si trovavano nella capitale britannica. Tra di essi Alfonso Scalia e la moglie giulia ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] fatiche intellettuali. Zeppa di omaggi in triplice lingua (toscano, siciliano, latino), cerimoniosamente offerti all sicola sistematica, IV, Palermo 1855, p. 99; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, pp. 92, 330; E. Teza, V. Belando: ...
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NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] di inni se ne componevano a decine, in lingua o in dialetto.
Appartenente alla categoria degli inni di guerra, testo di Mameli, 1860; Grido siculo, ossia La Rivoluzione siciliana, canto popolare per coro, campane, cannone, tamburo e pianoforte, testo ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] ebbe grande successo e l'A. ne curò un rifacimento in lingua dal titolo Notte, Fato, e Amore, inserita in La Corte pp. 26-30, 57 s.; E. Di Marzo, La nuova scuola poetica dialettale siciliana,Palermo 1924, pp. 51 s.; G. Cocchiara, T. A. e il teatro ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] abbandonò l'incarico per andare a perfezionarsi in questa lingua a Palermo. Qui insegnò geografia antica e comparata nelle nazionale, II, p. 459 (anche per Gaetano); Diz. dei Siciliani illustri, Palermo 1939, p. 85 (anche per Gaetano); Osservatori ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] a Cusa. A lato dell'insegnamento, egli proseguì gli studi e l'apprendimento delle lingue semitiche antiche e del sanscrito. In questi anni fu membro della Società siciliana di storia patria, della R. Accademia di scienze, lettere e belle arti di ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...