LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] ", ma a smentire la notizia di un'origine siciliana e a dare qualche ragguaglio sulla sua biografia interviene moderni" (c. A2r), il L. demanda l'apprendimento della lingua "mescolata" direttamente alla lettura delle loro opere. Non privo di ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] transcodificazione veniva assunto anche il metro della lingua "rivale", come nel caso del sonetto di G.B. Marino, Apre l'uomo infelice allor che nasce, che dal G. fu reso con un'ottava siciliana e un epigramma latino. La sezione più significativa ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] , dando fra l'altro occasione a un sonetto in lingua italiana di Belli, di intonazione e ispirazione leopardiane.
Mentre 37).
Fonti e Bibl.: Il manoscritto della Storia della rivoluzione siciliana del 1848 e '49 è conservato presso l'Archivio di Stato ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] , Lecco 1893, p. 44; L. Frati, Di alcuni testi di lingua appartenuti a Celso Cittadini, in Rivista delle Biblioteche, III (1900), pp R. Coluccia, L’edizione dei «Poeti della Scuola siciliana». Questioni vecchie e nuove, in Studi di filologia italiana ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] documenti), dottore in legge, da cui imparò la lingua latina; ne fu esecutore testamentario il 12 novembre 1605 di Valverde. Nel giro di pochi metri, vicino al porto della capitale siciliana, con il vertice nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, si ...
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MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] dei più ricercati precettori del suo tempo. Molti furono i giovani siciliani che, formati da Monti e avviati «colle sue orazioni e latini e italiani e minutamente analizzati sia in fatto di lingua sia di pensier e raziocinio» (Fabi Montani, 1841, p ...
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NEGLIA, Francesco Paolo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna), il 22 maggio 1874 da Giuseppe, violinista e maestro di cappella in cattedrale, e da Maria Greca, insegnante elementare.
Da [...] Società amici dell’arte e ottenne la cattedra di lingua tedesca nell’istituto tecnico comunale. Costituì un’orchestra che sera presso la quercia; Due rispetti (Torino 1953); Quannu!, canzone siciliana (Torino 1948); Come quel fior op. 8 (Genova 1946); ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] già, di una fiorente colonia italiana, livornese e siciliana in particolare, visse, tranne brevi soggiorni nella natia una prosa facile e sciolta, e molti giornali, sia di lingua francese che italiani, accolsero i suoi scritti. Fra gli altri ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] raggiungere presto una posizione di rilievo nella realtà politica siciliana: nel gennaio 1473 rappresentò il fratello Carlo, , archimandrita del monastero basiliano di S. Salvatore in Lingua Fhari, che però non ottenne né il riconoscimento pontificio ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , fra i prosatori. Avversa, invece, il Tasso, distanziandosi dal gusto allora predominante negli ambienti letterari siciliani. Intervenendo, inoltre, attivamente nella questione della lingua, il G. prese le difese del toscano e ritenne il latino e il ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...