PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] Genova: al Giglio (1241) la flotta pisana e la siciliana vincono la genovese. Anche morto Federico, Pisa rimane stretta alle 1906; A. Solmi, Sul più antico documento consolare pisano scritto in lingua sarda in Arch. stor. sardo, II (1906); P. Pecchiai ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] lo stesso Annibale fu autore di scritti di strategia in lingua greca, e che la costituzione cartaginese è fatta oggetto il Mommsen classificarono le monete cartaginesi nella serie delle siciliane. Ulteriori studî e l'accertato rinvenimento di monete ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] di promuovere e affinare lo studio e la purità della lingua castigliana, come fanno fede le sue prime pubblicazioni: il Castillo, Bernardo Clavijo del Castillo (organista della corte siciliana e poi clavicembalista di Filippo III e professore nell' ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] , I nomi di Messene e i Messeni del Peloponneso, in Studi siciliani e italioti, p. 64 segg.). Il suo maggiore successo fu di è da considerarsi un'attività più industriale che artistica. La lingua greca si conservò a lungo: per Strabone Reggio è ancora ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] a scendere nel Peloponneso furono i gruppi indoeuropei di lingua dorica; i quali passarono nella penisola molto probabilmente tolto Diodoro che risale ad Eforo e per la parte siciliana a Filisto attraverso Timeo, risentono largamente l'influsso di ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] Dante (1965): impresa a collaborazione mondiale, sull'opera e la lingua dell'Alighieri, e sulla critica (5 voll., 1970-76, e Trenta, a cura di T. Gregory, M. Fattori, N. Siciliani De Cumis, Roma-Napoli 1985; 1925-1985. Sessant'anni dell'Enciclopedia ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] , La mafia di un villaggio siciliano 1860-1960, Torino 1986; V. Lo Monaco, in Lingua Nostra, 1990; C. Sterling, Cosa non solo nostra. La rete mondiale della mafia siciliana, Milano 1990; G. Falcone-M. Padovani, Cose di Cosa nostra, ivi 1991. Della ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] 1912; G. A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Palermo 1924. Sull'istituto della cavalleria, oltre il noto libro a noi pervenute nell'una e nell'altra lingua. Per i lais narrativi di materia brettone, ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] giovanette danzanti, senti talora l'eco dell'aulica canzone siciliana (I), o dello spirituale lamento stilnovistico (II) senso delle forme classiche, con più raffinato possesso della lingua poetica moderna. Iulio, sdegnoso di amore come l'Ippolito ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] religiosa e per tutti quelli che parlano la stessa lingua; l'unione ecclesiastica tedesca, formatasi nel 1883 di canzone, e Herr Gott, nun schleuss den Himmel auf in forma di siciliana, entrambe di J. S. Bach. Ma spesso si trova ancora la fuga ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...