FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] alla vita di corte - afferma lo scrittore - perché non conosceva il "franco", che allora era la lingua della corte siciliana: le costumanze "franche" condizionavano talmente la corte palermitana, - Roderico fu costretto a mutare il suo ispanicissimo ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] d. " XIII (1928) 31-45; ID., L'imperfetto e il condizionale in -ia dalla scuola poetica siciliana al definitivo costituirsi della lingua nazionale, in " Italia dialettale " V (1929) 1 ss.; G. Devoto, Profilo di storia linguistica italiana, Firenze ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] G. Contini, I-II, Milano-Napoli 1960; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Introduzione, testo critico, note, II, Glossario, Firenze 1962-1964; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), a cura di d'A.S. Avalle, Milano ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] , 10 s.).
Indirizzato dal re su documenti in lingua spagnola che egli doveva innanzitutto provvedere a latinizzare, il 391-395; A. Albonico, Controversi riferimenti alle Indie in due umanisti siciliani: L. M. e Bernardo Gentile, in Libri, idee, uomini ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] particolari caratteri dalla produzione corrente della ‛ scuola siciliana '.
Per quanto in nessun'altra sua opera 333; E. Capra Cordova, Il canto XIII dell'Inferno, Caltanissetta 1907; Parodi, Lingua 349-351; B. Croce, La poesia di D., Bari 1921, 79; ...
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Mario Sanino
Viene esaminata la disciplina giuridica dell’appello dinanzi al Consiglio di Stato, ponendo particolare attenzione all’evoluzione dell’istituto, nonché alla sua funzione e alle sue peculiarità [...] Sezione) il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, competente per i ricorsi contro provvedimenti emanati da autorità con un consigliere appartenente al gruppo di lingua tedesca della provincia di Bolzano.
Gli appelli ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] nota è l’invenzione dello schiavo moro Caralì, che si esprime in lingua franca nei duetti comici con Alarco, servo di Filoro.
Controversa è stata presso il teatro del Cocomero.
L’ambientazione siciliana ne fa quasi una versione esotica della Serva ...
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potere
Domenico Consoli
Verbo di uso amplissimo. Riguardo alle forme D. si avvale di una notevole libertà: nella II singol. indic. pres. accanto al comune puoi figura una volta puoi (Vn XXII 14 7, ma [...] anche poriano per la III plur., in Rime LI 1); cfr. Parodi, Lingua 274. La III plur. è rappresentata insieme da potrebbero (per es. Vn uso negativo di p. è assai esteso, e risale alla tradizione siciliana (v. NO 2.1.): Volgete li occhi a veder chi mi ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] a cura di J. Seemüller, ibid., Scriptores qui vernacula lingua usi sunt, V, 1, ibid. 1890, p. 10; e gli agi, Messina 1993, p. 183; L. Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina 1995, ad ind.; V. Amico, Diz. ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] altra parte i documenti dell'imperatore per i destinatari siciliani erano compilati da notai tedeschi del suo seguito, oppure questo proposito, e tuttavia una generale conoscenza di più lingue, anche nel caso dei funzionari regi, potrebbe essere stata ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...