Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Svevia, Franconia, Sassonia e Lotaringia, unite da una lingua, un ordinamento giuridico e una tradizione comuni, durante l'imperatrice riteneva di poter salvare almeno la dignità reale siciliana per il bambino di appena quattro anni.
Per un periodo ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] del Baldus il più serio dei poemi eroicomici, e di quella inimitabile lingua il mezzo di una scrittura tra le più libertarie del secolo e la Sicilia. «I monasteri della congregazione siciliana» seguiamo il Billanovich «erano stati uniti alla ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dalle biografie posteriori, viene di solito considerata di origine siciliana e proprietaria di quei beni fondiari che G. numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche se con uno stile meno curato delle altre opere ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] nomi delle sue tre città distinti. Il fallimento della spedizione siciliana da parte di Atene offre l’occasione a Rodi di pure in età storica è profondamente segnata da caratteristiche di lingua e di istituzioni di tipo dorico, conosce l’arrivo di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e più energico movimento di unificazione contenutistica e formale, quello della lingua poetica: quando vengono alla luce i primi notevoli monumenti della prosa, l'esperienza siciliana è già stata assorbita dalla cultura bolognese e toscana, già è ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] libri e curiosità di storia naturale, scrisse versi nella nuova lingua, "che si chiamò siciliana e cortigiana perché adoperata nella sua corte". La prima lingua scritta fu siciliana, e siciliane le prime poesie, perché in Sicilia fu "il primo ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 173.11, 217.8), così lontana da quella dei poeti-funzionari siciliani. D'altra parte, il rifiuto del tema politico che si (ma non, come più volte osservato, nella contemporanea poesia in lingua latina e greca, anche se in quantità minore che sotto il ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] infatti oggi ospita la nuova biblioteca dell’Assemblea regionale Siciliana ed è chiuso al pubblico. Anche il Museo continuò a cantare i gosos, a recitare la novena del Santo in lingua sarda e a tenere i tre panegirici nei giorni della festa. In ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] del clero e i canti liturgici in lingua slava95.
Il ruolo istituzionale, prefigurato durante la , Lombardia, cit., pp. 129 seg.
119 F.M. Stabile, La Chiesa siciliana di fronte alla guerra, alla ricostruzione, all’autonomia, in La Chiesa nel Sud ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Amedeo II seppe trovarli nel clero e tra quei siciliani che si erano stretti intorno a questo nuovo sovrano potuto pensare meno vincolatamente all’insegnamento della storia della lingua italiana e di molte discipline sperimentali nel campo medico ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...