Studiosa di tradizioni popolari (Catania 1894 - ivi 1971), insegnò questa disciplina presso la facoltà di lettere dell'univ. di Catania dal 1949 al 1964. Oltre che di storia delle tradizioni popolari (Studi [...] (Il Petrarca nell'Ottocento, 1923; Domenico Cavalca, 1925; Studi di letteratura antica siciliana, 1935), con interessi anche per problemi di storia della lingua italiana; vivaci contributi ha anche recato allo studio della storia civile e politica ...
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Linguistica
Articolazione a. Articolazione delle consonanti ottenuta applicando la punta della lingua contro i denti (per es. consonanti postdentali, t, d), o contro le gengive dell’arcata dentaria superiore [...] contro il palato duro (consonanti retroflesse, anche dette invertite o cacuminali o cerebrali, per es. t e r nella pronunzia siciliana di tre).
Medicina
Segmento a. (o zona) Il parenchima del lobo polmonare superiore, aerato dal bronco a. e dai suoi ...
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Filologo (Adrano, Catania, 1878 - Catania 1970), prof. nelle univ. di Palermo e Catania; si occupò oltre che di studî romanzi in generale, di Dante e di siciliano antico. I suoi numerosi studî sono raccolti [...] in Saggi critici (1959), Saggi danteschi (1959), Scritti varii di lingua e letteratura siciliana (1960). ...
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GRASSO, Giovanni
Silvio D'Amico
Attore siciliano, nato ad Aci-Catena (Catania) nel 1875, morto a Catania nel 1930. Suo nonno, anch'esso di nome Giovanni, aveva fondato a Catania nel 1861 un teatro di [...] un repertorio sempre più ampio, riunendo via via a drammi siciliani (come Cavalleria rusticana del Verga, Malia e Lu Cavalieri Pidagna Capuana, Omertà del Polver, ecc.) altri drammi ridotti dalla lingua italiana (La Figlia di Iorio del D'Annunzio, La ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] senso restrittivo recente il termine classis, che significava nella lingua più antica forza armata in genere e quindi anche in Italia i Francesi con Carlo d'Angiò. La marina siciliana dopo la morte di Manfredi non oppose resistenza alla dominazione ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] l'anno 150 a. C.
Tale azione e reazione circa la lingua e la forma letteraria è senza dubbio molto importante, ma a noi il pensiero del Rinascimento, 1920; Il tramonto della cultura siciliana, 1918; Le origini della filosofia contemporanea in Italia, ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] ma la cosa è già più che dubbia per la diffusione delle lingue indoeuropee ed è ancora meno probabile per i tempi anteriori, come , bigia alpina, grigia di Val d'Adige, reggiana, siciliana).
Nella specie zebù si hanno le stesse funzioni economiche dei ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] poiché, contro l'accordo fra il papa, Giacomo e Carlo, i Siciliani proclamarono loro re Federico e tornarono a combattere, il papa, per farla , primo in Europa, economia politica, parlando in lingua italiana, solo tra i colleghi e non senza ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] della Spagna sta il teatro di varie canzoni di gesta pervenuteci in lingua d'oïl - è ormai abbandonata dagli studiosi. Non è detto, infatti la prima lirica aulica, quella della scuola poetica siciliana, si modellò sulla lirica occitanica.
Una data ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] un dato territorio esso può sopravvivere a molti cambiamenti di lingue e di popoli. Si è osservato, per es., it., XVIII (1922).
Altre regioni d'Italia: C. Avolio, Saggio di topon. siciliana, in Arch. glott. ital., suppl. IV (1898); G. Crocioni, Top. ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...