PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta di Giuseppe Ardizzone e quindi nipote di [...] del Progresso italo-americano, quotidiano di New York in lingua italiana fondato un secolo prima da Carlo Barsotti, che morto P. A., in La Repubblica, 22 giugno 1994; Lutto nell’editoria siciliana. È morto P. P. A., in Giornale di Sicilia, 22 giugno ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] di Religione, di Canonica, di Istoria, di Logica, di Lingua Latina e di Grammatica, commessi dal Rev. Sac. D. Catania 1838; B. Serio, G. A., in Biografie e ritratti di illustri siciliani morti nel cholêra l'a. 1837, Palermo 1838, pI). 85-100; G. ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] pubblicato a Palermo nel 1839, era stato la Versione poetica siciliana delle Odi di Anacreonte e di Saffò; seguì un'altra traduzione dell'opera del Fauriel Dante e le origini della lingua e della letteratura italiana, Palermo 1862; un volume di Canti ...
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Bertoni, Giulio
Giuseppe E. Sansone
Filologo romanzo (Modena 1878 - Roma 1942), professore ordinario prima all'università di Friburgo di Svizzera, poi in quella di Torino, e, dal 1928 in poi, a Roma. [...] che l'ideale linguistico ivi proposto " Si accostava singolarissimamente alla lingua dei primi rimatori italiani o dei verseggiatori della scuola siciliana, quale appariva nelle trascrizioni dei copisti toscani ".
Nel settore più specificamente ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] cui il primo soltanto si è radicato nella tradizione, sono detti siciliani.
Origini analoghe ha la possibilità di rimare s sorda con s dei suoni in r. ovvero alla loro frequenza nella lingua, si suole distinguere tradizionalmente tra r. ricche o care ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] la corrispondente sonora ‹d›, appoggiando la punta della lingua contro il margine degli incisivi superiori. La t italiana essendo articolate sensibilmente più indietro (è il caso della t siciliana di tre, che è cacuminale). La t italiana ammette, ...
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Zoologia
Nome comune dei Rettili Squamati rappresentanti della famiglia Lacertidi, comprendente oltre 30 generi diffusi nei più diversi ambienti in Eurasia e Africa. Lunghe in genere da 10 a oltre 40 cm, [...] di granuli giustapposti o di squame embricate; lingua piatta, allungata e bifida; dentizione pleurodontica, sicula coerulea); la l. muraiola (Podarcis muralis); la l. siciliana (Podarcis wagleriana); la l. tirrenica (Podarcis tiliguerta); la ...
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Scrittore romeno (Segarcea, Oltenia, 1915 - Madrid 1992). Poeta e romanziere, saggista impegnato nella problematica letteraria e filosofica dei nostri tempi, continuò sulla stessa linea nei paesi dove, [...] anche nel romanzo Le chevalier de la résignation (1961). Altri romanzi in lingua francese Les impossibles (1962), La septième lettre (1964), che racconta l'avventura siciliana di Platone, Une femme pour l'Apocalypse (1968). Alla produzione saggistica ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione [...] della realtà siciliana e mescolando nella lingua costrutti dialettali, lo scrittore articola la narrazione con le tecniche del romanzo poliziesco ottenendo così una prosa ugualmente avvincente. La tensione che accompagna l’ingenuo professor Laurana, ...
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Scrittore estone di lingua tedesca (Hapsal, Estonia, 1901 - Tubinga 1976); studiò e visse per qualche tempo in Germania; nel 1936 tornò in Estonia, e nel 1939 passò in Polonia; dal 1945 visse a Tubinga. [...] 1940), Wendische Nacht (1942) e gli originali radiofonici Das Schiff Esperanza (1953), Die verschlossene Tür (1958), Primavera siciliana (1963), sempre sul tema di destini umani confrontati con una pesante realtà. Ha scritto anche racconti (Die Stadt ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...