BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] infino in Francia e in Inghilterra l'hanno ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna e di commedia in quello di Salabaetto e della donna siciliana (VIII, 10). Il comico occupa una parte preponderante nel ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] ma il 30,9% degli intervistati dichiara di usare ‘un’altra lingua’. Si tratta in entrambi i casi del friulano: basta pensare che al bambino).
Si possono ravvisare fra i tratti siciliani i seguenti elementi: l’inversione della coppia pronominale ci ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] l’idea di una mafia agricola, utilizzando i paesaggi siciliani come sfondo per un western nazionale, si passa alla film appartenente al sottoinsieme chiamato Tollywood, cioè i film in lingua telugu, prodotti nello Stato dell’Andhra Pradesh. Un paio ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cui il B. si era accinto, le Prose della volgar lingua ("due libri e forse la mezza parte di tutta l'opera 09; un epigramma greco da V. Cian, Ricordi di storia letteraria siciliana da manoscritti veneti, Messina 1899 (estr. dagli Atti della R. ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] isola si diffondono movimenti e liste elettorali nel segno del ‘sicilianismo’ (P. Violante, Sicilia (in)Felix, in Altre Italie di S.J. Woolf, Torino 1995.
R. Strassoldo, Lingua, identità, autonomia. Ricerche e riflessioni sociologiche sulla questione ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] e del loro contrasto è una storia (e una storiografia) principalmente siciliana; è qui che il termine nasce ed è qui che il solo nome: mafia; ma, intanto, tre cittadini italiani di lingua e cultura germaniche nei loro territori in Alto Adige – agli ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] gruppo di opere coagulate tra il SS. Salvatore in lingua Phari di Messina e il monastero del Patírion presso Maniaci, in Documenti per servire alla Storia di Sicilia, a cura della Società Siciliana per la Storia Patria, s. I, XI, 1-2, Palermo 1887- ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] univa francesi, provenzali e italiani, divisi normalmente dalla lingua e spesso anche da interessi politici. Gli animi giovane re ed impedire che egli si congiungesse con i suoi partigiani siciliani.
Il 28 agosto il giovane Svevo tornò a Roma con i ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] si aspetta di udire [th] come realizzazione di /t/).
Ogni lingua ha dunque la propria fonologia: i fatti fonetici vanno sempre interpretati in che presentano solo cinque vocali toniche, come quella siciliana; nella maggior parte dei casi, tuttavia, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 1885], pp. 237-261; XXII [1887], pp. 371-377); ricerche di storia siciliana e italiota (ibid., XXVIII [1893], pp. 481-488, 630-634; XXIX del resto gli Ebrei non erano le sole vittime della sua lingua tagliente (aveva risposto a G. De Sanctis, che gli ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non siciliani; per es., con riguardo al lessico,...
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...