Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] al verbo come ‘motore’ della frase, va però sottolineato che ci sono grandi differenze fra ➔ lingua scritta e ➔ lingua parlata. Nella lingua parlata si riscontrano numerosi enunciati senza verbo finito, cioè senza questo elemento fondamentale per la ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] -direzionale, metaforico o idiomatico (come in 22 a.-c.), una versatilità d’uso che spiega la preferenza che si manifesta verso i verbi sintagmatici nella lingua colloquiale e parlata:
(22)
a. te lo sei portato via dall’America (LIP: RA2)
b. se uno ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] : 418), e viene usata soprattutto in relazione allo studio delle lingue classiche.
Tra la fine del XX secolo e l’inizio del malvagi ~ anche i malvagi amano la virtù: tanto essa è bella
Si noti come in (5) la seconda frase ‘trasformata’ sia connessa ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] Gazzetta dello Sport» 29 aprile 2006)
(38) La medicina si è naturalmente divisa sull’utilità e i benefici della siesta, ma , pp. 79-93.
Consales, Ilde (2005), La concessività nella lingua italiana (secoli XIV-XVIII), Roma, Aracne.
Consales, Ilde (2009 ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] C. nella regione del basso Adige e tra Brenta e Piave si insedia il popolo destinato a denominare la regione, i Veneti, che ».
Nelle indagini dell’ISTAT sull’uso dei dialetti e della lingua italiana il Veneto è sempre stato ai primi posti per le ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] come formazioni autonome. Quanto alla loro origine, Ascoli ipotizza che le parole gergali siano ricorrenti nella storia delle lingue, che si ritagliano «dovunque e in ogni tempo» un posto per la settorialità e la marginalità: la motivazione all ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] non solo nelle interrogative indirette, ma anche in frasi subordinate a queste affini, così in italiano come in altre lingue, si è scritto molto (Schneider 1999: 26-34; Renzi, Salvi & Cardinaletti 20012: vol. 2°, 890-895). Per quel che ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] di standardizzazione per via della tarda e lenta diffusione della lingua nazionale. Inoltre, poiché alcune forme nascono in ambienti dialettofoni, nell’odierno repertorio cognominale si hanno numerose varianti dello stesso cognome, anche in termini ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] cose che ne è condizione (in 5 il malore si verifica dopo che si è mangiato troppo). Nelle endoforiche, al contrario, i due Per lo studio delle proposizioni consecutive nell’italiano antico, «La lingua italiana. Storia, strutture, testi» 5, pp. 9-43 ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] legata all’aviazione, che aggiunge un’ulteriore specificità: la guerra aerea è spesso duello, e quindi la sua lingua a tratti confina e si sovrappone a quella sportiva e della competizione (da qui parole come asso, per indicare un pilota con un ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...