Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] casi meglio studiati sono quelli della Mantova dei Gonzaga e della Milano dei Visconti e degli Sforza (➔ cortigiana, lingua). Mantova si caratterizza per la diffusione di un volgare civile e cancelleresco che nelle gride ufficiali di fine Trecento e ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] illustrazione del carattere parziale delle indicazioni interpretative date dalla lingua, va notato che il fatto che in (4) più non esiste.
Ricordo la stanza fresca e grande ove noi bambini si giuocava, e che ora, in questi tempi avari di spazio, è ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] cultura straordinarie
b. Maria frequenta un corso di Lingua e letteratura araba
Deviazioni da questo principio sono in ieri sono andati/-e al cinema
c. la guardia e la sentinella si sono incontrate/-i davanti alla caserma
d. la guardia ieri non è ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] tipologie, Serianni 1988: cap. XIII, §§ 12, 13 e 15).
L’interrogativa didascalica è tipica della lingua delle lezioni, delle conferenze e dei libri scolastici. Si ha quando, nel corso di una spiegazione, chi parla o scrive rivolge una domanda a sé ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] ; (c) culminativa, cioè segnalano l’apice di un valore gradiente.
Tra i più importanti fenomeni soprasegmentali della lingua italiana si annoverano la prominenza accentuale (che, ad es., distingue sillabe toniche e atone; ➔ accento), la durata (che ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] temporali nell’ambito di processi di ➔ semplificazione (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingue romanze e italiano). Questo fenomeno, che si espande nell’italiano parlato, o comunque in contesti non formali, si ha nel caso dell’imperfetto che prende il posto ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] fenomeni singoli, ossia l'asserzione del carattere astorico e non conoscitivo di qualsivoglia analisi vertente su ciò che si dice lingua (Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale, Bari 1945, p. 159, penultimo e ultimo ca.pov.), e ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] è esplicitato né può essere desunto dal contesto.
In italiano, come anche in altre lingue (Næss 2007: 122-151), l’omissione dell’oggetto diretto si verifica principalmente con verbi che modificano la condizione del soggetto (mangiare, bere, ascoltare ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] permesso degli autori).
Anche a una considerazione superficiale si vede che la realizzazione è diversa a seconda della lingua considerata. Ma questa variazione riguarda anche varietà della stessa lingua. È facile verificarlo confrontando, ad es., il ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] complesse come di qualità (in casi come una persona di qualità), a posto (in un tipo a posto; si noti che nella lingua parlata tale espressione ammette addirittura il suffisso -issimo del superlativo, come in un tipo a postissimo: cfr. § 2 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...