Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] non fornisce informazioni supplementari di alcun genere, né spiegazioni né traduzioni in altre lingue. L'esigenza di aggiungere una traduzione si presentò soltanto quando le liste sumeriche cominciarono a essere utilizzate da scribi che parlavano ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] dell’italiano, e rappresenta quindi a buon diritto uno di quei tratti di cui si può dire che erano già presenti nel sistema [...] che è alla base della lingua italiana ed erano stati accolti anche nelle varie norme scritte regionali [...] ma non ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] in Toscana e ciò che accade nel resto dell’Italia, a nord e a sud.
In Toscana il volgare letterario si identifica con la lingua materna degli scrittori. Nella prosa, i Libri della famiglia di Leon Battista Alberti e la Vita civile di Matteo Palmieri ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] peraltro che le divergenze sono regolari e che questa regolarità contribuisce alla riconoscibilità. Per es., i nomi, che in tutte le altre linguesi scrivono con la minuscola, in tedesco prendono la maiuscola; il suono [k], che in italiano e in altre ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] voci gastronomiche come stracciatella, fettuccine, saltimbocca, mazzancolla «gamberone», maritozzo, supplì (➔ gastronomia, lingua della).
Tra le parole che si caratterizzano come marcatamente locali (non tutte però ugualmente vitali presso le ultime ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] costituiscono il gruppo dei forestierismi non solo più stratificato nel tempo e meglio mimetizzato nella lingua, ma anche più cospicuo: si calcola che costituiscano il 3,9% circa del lessico italiano complessivo (gli anglismi, introdotti massimamente ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] precedono quelle implicite all’infinito. Lo sviluppo di queste ultime riflette un principio funzionale valido tra le lingue: si riscontrano nel caso di forte integrazione tra le proposizioni principale e subordinata, come nel caso delle avverbiali ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] di una sequenza di eventi, creando un vuoto avvertibile nella ricezione del testo. Si veda, ad es., (4):
(4) – No! non ne va in »); il secondo sarebbe invece destinato all’uso della lingua per interagire e modificare le opinioni dell’interparlante ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] molto attestate anche in testi di registro colloquiale e nel parlato, come si vede negli esempi (5) e (6), tratti dal web:
( Tale ultima oscillazione è uno dei tratti che più distinguono le lingue romanze dall’italiano:
(16) conto di partire domani / ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] allora annessa alla facoltà di lettere. Nel 1896 la cattedra prese la denominazione di storia comparata delle lingue classiche, cui, nel 1912, si doveva aggiungere "e neolatine" (i mutamenti e la varietà di titoli delle cattedre di linguistica dell ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...