ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] che all'insegnamento e alla vita accademica, l'A. durante il soggiorno parigino si dedicò largamente a promuovere la stampa di testi classici, soprattutto in lingua greca, per la quale pubblicò anche una grammatica da lui stesso composta, che indica ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] di significato ecc., convoglierà un significato specifico e unico. In linguistica si dice 'competenza' il sistema di entità astratte alle quali si fa ricorso nell'uso di una lingua e si dice 'esecuzione' il modo specifico e individuale in cui la ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] , cioè la fusione dei due segmenti di un dittongo in un unico suono vocalico, si chiama monottongazione (aurum > oro; ➔ monottongo).
Quanto all’elevazione della lingua, una vocale può subire un innalzamento (tonica e atona del siciliano vuci «voce ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] I pochi testi in volgare prodotti nel Duecento e nel Trecento sono perlopiù prose di carattere storico-letterario: si tratta dei volgarizzamenti (➔ volgarizzamenti, lingua dei) delle Storie de Troja et de Roma e delle Miracole de Roma del XIII secolo ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] [ˈpeʃe] «pece», come nel fr. fiches, [ˈpaʒina], come nel fr. page), che si infiltra nel territorio mediano;
(iv) pronomi personali analoghi a quelli della lingua italiana (con la preferenza per noialtri e voialtri al plurale).
Compaiono poi in quest ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] poesia d’amore, sia pure in un contesto culturale ormai del tutto cambiato. È in questo periodo che si sviluppa una lingua poetica notevolmente intrisa di stilemi letterari, la quale verrà usata quasi senza innovazioni fino agli inizi dell’Ottocento ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] «in bràccioli» (Alberti).
Con l’➔imperativo affermativo (Russi 2008: 65), se oggi si ha l’enclisi, anticamente e nella lingua poetica e teatrale fino all’Ottocento (Patota 1984) si ebbe la proclisi: «or mi di’» (Dante, Inf. XIX, 90).
Nelle sequenze ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] e ➔ Giovanni Boccaccio, i tre autori che in quanto «tre fontane» dell’eloquenza erano scaturigine di buona lingua. Però Le tre fontane si configura solo parzialmente come ‘vocabolario’, perché l’impianto è per autori e per categorie grammaticali (cfr ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] vista della sua sostanza semantica, nel testo s’intrecciano informazioni esplicite, veicolate cioè tramite la lingua, e implicite, che si costruiscono per inferenza a partire dalle informazioni esplicite e dal contesto, vale a dire dalla situazione ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] numerale duo contro due (Vitale 2002: 166-167 e 173-174). Peraltro, anche in una lingua sorvegliata come quella del novelliere, si trovano a convivere fenomeni conservativi del vocalismo, quali la conservazione del dittongo dopo cons. + r («presente ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...