Glottologo, filologo ed etruscologo, nato a Lilla nel 1879; professore di lingua e letteratura latina all'università di Parigi dal 1928 al 1942, quando passò alla cattedra di poesia latina al Collège de [...] 1923, e una piccola monografia, Parigi 1945), di Petronio, Plauto (nel quale compito succedette a L. Havet) e Sallustio, si mostrò tuttavia sempre più grammatico, filologo e linguista che storico interprete di una civiltà e di una poesia. Con la sua ...
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MAVER, Giovanni
Filologo, nato a Curzola in Dalmazia il 18 febbraio 1891, laureato a Vienna nel 1913 (tesi: Die vorchristlichen Kulte in der Toponomastik Frankreichs, in Sitzungsber. Akad. Wiss. Wien, [...] 175/r, 1914). Dopo la guerra mondiale si è dedicato alla slavistica: incaricato (1920-26) e poi titolare della prima cattedra italiana di filologia slava, insegna dal 1929 lingua e letteratura polacca, e dal 1933 anche filologia slava, all'università ...
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Glottologo e bizantinista, nato a Berlino il 18 dicembre 1869, morto a Lipsia il 16 luglio 1935. Laureatosi a Monaco con K. Krumbacher (1898), perfezionò con viaggi in Grecia e in Asia Minore la sua conoscenza [...] della lingua e dei dialetti greci; si occupò di tradizioni culturali e popolari dell'Asia Minore e della penisola balcanica. Libero docente dal 1909, fu professore a Lipsia dal 1922 al 1935.
Opere principali: Sprache und Volksüberlieferungen der ...
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Yamatologo inglese, nato a Southsea (Portsmouth) il 18 ottobre 1850, morto a Ginevra il 15 febbraio 1935. Figlio del vice-ammiraglio William C., fin dal 1873 si stabilì in Giappone, a Tōkyō. Suoi primi [...] dell'Università imperiale di Tōkyō che tenne fino al 1891. Nel 1911 si stabilì a Ginevra.
Il C. fu con W. G. Aston sensibile, abbracciano la storia, l'archeologia, la letteratura, la lingua, le religioni del Giappone. La sua traduzione del Kojiki (v ...
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Glottologo, nato a Carrara il 15 settembre 1887. Fu nominato nel 1927 professore di glottologia nell'università di Cagliari, donde fu chiamato a Pavia nel 1928 e di qui, nel 1938, a Bologna.
La sua produzione [...] scientifica concerne in prevalenza le lingue indoeuropee e le lingue romanze. Particolarmente significativi i suoi lavori sul còrso, ai quali si riallacciano varî contributi su problemi metodologici nel campo della geografia linguistica. Tra le sue ...
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Germanista, nato a Imperia l'i maggio 1892; prof. di lingua e letteratora tedesca nell'univ. di Pisa (dal 1932), direttore del Petrarca-Haus di Colonia (1936-43).
Autore di varie pubblicazioni di critica [...] Strassburg (Pisa 1934) e un'apprezzata Storia della letteratura tedesca (Messina 1936; 3ª ediz. 1952). Ha tradotto (1952) il Faust di Goethe, e si è anche occupato di letteratura italiana (Boine e la letteratura italiana contemporanea, Bonn 1922). ...
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SORRENTO, Luigi
Filologo, nato a Licata il 27 novembre 1884, morto a Milano il 9 marzo 1953, discepolo di P. Savj-Lopez; prof. di filologia romanza e di lingua e letteratura francese (dal 1925) nelle [...] e infine nell'Univ. Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Si occupò di varî problemi e aspetti della letteratura italiana antica, della dell'antico siciliano (Milano 1911), La diffusione della lingua italiana nel Cinquecento in Sicilia (Firenze 1921), ...
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Germanista, nato a Porto Maurizio il 20 ottobre 1889, morto a Bologna il 7 luglio 1960; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1927-59) prof. di lingua e letter. tedesca all'univ. di Bologna.
Tra [...] 1924); Hamann und Herder (Bologna 1930); Dante und Stefan George (ivi 1936); Italien in Eichendorffs Dichtung (ivi 1937); si è anche occupato di poeti italiani, soprattutto del Carducci (Carducci tra Quinet e Uhland, ivi 1951) e del Pascoli. ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] Repubblica veneziana. Dopo la fine di quell’esperienza si rifugiò a Corfù, dove riprese l’attività letteraria, più di tutte, lo avrebbe reso noto: il monumentale Dizionario della lingua italiana (1865-79; prime dispense nel 1858), per il quale fu ...
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Fanfani, Pietro
Fanfani, Pietro
Filologo (Montale, Pistoia, 1815 - Firenze 1879). Nel 1848 partì con i volontari toscani per la guerra contro l’Austria e combatté a Montanara. Fatto prigioniero, al suo [...] , avversò le teorie di Manzoni e della Crusca (Osservazioni sopra il nuovo vocabolario della Crusca, 1849; La lingua italiana c’è stata, c’è e si muove, 1868). Fu anche editore di testi antichi; stampò fra l’altro: Conti di antichi cavalieri (1851 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...