Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] parole, la parola "stile" si è sviluppata in sensi diversi. Lo stile può essere l'espressione purificata, la sintesi formale ed espressiva dei sentimenti, delle idee di una personalità, di un'epoca. Ma in più di una lingua moderna la parola può anche ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] di metallo, contenente delle tavolette scritte in una lingua sconosciuta. Lo Schliemann tentò di farvi scavi, 1899-1900; J. D. S. Pendlebury, The Archaeology of Crete, Londra 1939, si basa sui dati di C. e sulle idee dell'Evans. Utile per un'idea ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] la medesima tassa, le quietanze sono state redatte ora in demotico ora in greco, senza che si scorga una ragione oggettiva della preferenza accordata all'una lingua od all'altra. Per quanto banale e monotono possa sembrarci a prima vista il contenuto ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] la loro efficacia. Non è da trascurare il fatto che, all'inizio della nuova dinastia, si trovano iscrizioni di Ardashīr I e di Shāpūr I che danno accanto al testo in lingua e in scrittura nazionale, anche il testo in greco. Né che migliaia di uomini ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] El-Amarna Tafeln, Lipsia 1915), composto prevalentemente di lettere in lingua accadica, o come quelli di Boǧazköy, e di Mari (v di forma rettangolare, di m 20 × 40 situata trasversalmente, che si apre con colonne verso il cortile e che ha, sull'asse ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] (De rebus ex oriente mirabilibus) che raffigurano popoli leggendari che si riteneva vivessero ai confini del mondo. Vi sono anche due manoscritti che attestano la costante importanza della lingua volgare nella vita della Chiesa. Il primo, il c.d ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] con l'antiquaria […] ma con lezioni di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). Un'arte, quella del canto e dell'incisore S. Morelli a proseguire l'opera ma anche, come si evince da una nota rilasciata dall'autore a metà del tomo, per ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] nel Lazio non differiscono da quelli etruschi coevi, poi in questa zona si ha uno iato fino al 30° a. C. quando s'inizia . Spesso è rappresentata la Fortuna. Le iscrizioni sono in lingua latina; abbiamo due firme di incisori di s. prenestini Vibis ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] può essere forse riconosciuta la residenza dei frati, mentre a S della chiesa si trovava un corpo di fabbrica a due piani, entrambi a due navate e aragonese, tra cui la prima di Plutarco in una lingua occidentale (Parigi, BN, esp. 70-72). Tali ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] del lavoro degli scribi.Un'altra novità, quella del libro manoscritto contenente testi in lingue volgari, caratterizzò la cultura scritta tardomedievale occidentale sin dal 13° secolo. Si trattò sia di libri di lusso (i c.d. libri cortesi), in genere ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...